Parcheggi della stazione
vietati ai pendolari: proteste

Cadorago: la sosta è riservata ai residenti muniti di abbonamenti delle Nord. Non ci stanno gli utenti dei comuni limitrofi

CADORAGO Sosta riservata ai residenti muniti di abbonamento alle Ferrovie Nord Milano nei parcheggi adiacenti la stazione, ma scattano subito le proteste dei pendolari che abitano nei comuni limitrofi. Anche perché una buona parte dei posti auto riservati mercoledì pomeriggio erano vuoti. Il provvedimento è diventato operativo proprio in questi giorni. Sosta riservata ma gratuita (è a pagamento invece a Fino Mornasco) nella Piazzetta Martiri di Nassyria, dove ci sono 48 posti auto. Ne restano 34 liberi sul finale di via Roma e nella piazzola verso Bulgorello. Un cartello con l’indicazione del divieto di sosta per chi non possiede i requisiti richiesti, inibisce l’ingresso a tutti gli altri automezzi. E gli agenti della polizia locale hanno già provveduto a posizionare i primi «avvisi di cortesia» (a breve scatteranno le multe) sui parabrezza delle auto in divieto. Le reazioni non si sono fatte attendere: un anonimo foglio formato A4 diligentemente compilato è stato affisso sopra il divieto e faceva presente che i non residenti che posteggiano non lo fanno per divertimento, ma per andare al lavoro e vengono invitati a prendere contatto con i loro Sindaci, affinché questi contattino gli amministratori di Cadorago per risolvere la questione. Il foglio ha avuto breve vita in quanto a sera era già sparito e in suo luogo su tutte le auto abusivamente posteggiate non appariva la multa, ma un cortese avviso da parte della polizia locale di divieto di sosta: regolarsi per il futuro.
Il problema c’è e riguarda quasi tutte le stazioni. Se è vero che chi va al lavoro ha il diritto ad avere uno spazio in cui posteggiare anche per non peggiorare l’inquinamento, è pur vero, come spiega l’assessore Giulio Verga, che non era possibile continuare con quel posteggio selvaggio che comprometteva anche la sicurezza del cittadino.
Certo è che ieri alle 14 non sembrava vero vedere circa quindici posti liberi e tra l’altro non usufruibili nemmeno dagli altri cittadini di Cadorago, in quanto non titolari di un abbonamento alle ferrovie. Qualche cosa va affinato.
Il comandante della polizia locale Marco Radaelli conferma che la partenza è stata morbida in attesa dell’ordinanza per i primi di dicembre e che effettivamente c’è qualche cosa da sistemare: compito spettante all’Amministrazione.
L’assessore Giuseppe Benzoni interpellato sul problema considera la situazione sotto osservazione e si sta studiando la modalità di concedere l’utilizzo dei posti liberi rimasti ai residenti non titolari di abbonamento alle ferrovie.
L’anonimo cartello comunque qualche risultato potrebbe averlo portato: quello di far
meditare la Direzione delle Nord, i sindaci dei comuni confinanti utenti al servizio (Guanzate, Puginate di Bregnano, Socco di Fino) e del Comune di Cadorago a concorrere insieme all’acquisto di un terreno da destinare a posteggio.
<+G_FIRMA>Virginio Castelli

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