Partono i saldi, al via da mercoledì
ma sarà un crollo di acquisti

Inizia la stagione dei saldi, ma le previsioni non sono fra le più ottimistiche. Fra rincari del petrolio, della benzina, le stangate sulle bollette e salari sempre più esigui quest'anno le stime prevedono un taglio fino al 20% degli acquisti.

Iniziano la prossima settimana i saldi estivi che secondo le prime stime dei consumatori non promettono grandi affari per i commercianti. Per il Codacons infatti ci sarà un vero e proprio crollo degli acquisti con un -15-20%: a causa del caro petrolio la spesa per famiglia non supererà i 200 euro e solo il 50% dei consumatori potrà permettersi di usufruire degli sconti stagionali.
La prima città che avvierà i saldi estivi è Napoli dove inizieranno dal prossimo mercoledì 2 luglio. Seguirà Genova venerdì 4 luglio e a ruota Milano, Roma e Bologna sabato 5 luglio, che sarà il primo vero week-end di sconti. Il resto delle principali città ha in programma i saldi per la settimana successiva.
Puntuali arrivano anche i primi consigli delle associazioni dei consumatori. Sempre il Codacons ricorda di conservare sempre lo scontrino: «non è vero che i capi in svendita non si possono sostituire - sottolinea una nota -. Il negoziante è obbligato a sostituire l'articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare».
Le vendite - mette inoltre in evidenza l'associazione - devono essere realmente di fine stagione: la merce posta in vendita sotto la voce 'Saldò deve essere l'avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. "State alla larga - si raccomanda - da quei negozi che avevano gli scaffali semivuoti poco prima dei saldi e che poi si sono magicamente riempiti dei più svariati articoli. È improbabile, per non dire impossibile, che a fine stagione il negozio sia provvisto, per ogni tipo di prodotto, di tutte le taglie e i colori». In ogni caso, avverte il Codacons, per far sanzionare eventuali fregature bisogna rivolgersi alle associazioni dei consumatori, oppure all'Ufficio Comunale per il commercio o ai Vigili Urbani".

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