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Martedì 04 Settembre 2012
"Pietà per noi tutti
rovinati dal denaro"
Il regista Kim Ki-Duk applaudito a Venezia con il suo film sul tema della deriva dei valori, immolati all'inseguimento della ricchezza, spesso fonte di dolore
Il regista coreano di "Ferro 3" e "Primavera, estate..." è in concorso a Venezia con un'opera dallo stile diverso dai precedenti e il primo con un contenuto esplicitamente politico.
Kang-Do non ha pietà dei piccoli negozianti o delle giovani coppie che hanno chiesto un prestito e non riescono a restituire il debito. Torture sadiche e minacce sono il suo pane quotidiano.
L'uomo nasconde un vissuto traumatico, che emerge quando compare una donna che afferma di essere la madre che non ha mai conosciuto.
Prima Kang-Do la rifiuta proseguendo con i suoi metodi violenti, ma poi si sottopone a un test che proverà la verità. Affresco storico di grande fascino è "Linhas de Wellington", film portoghese di Valeria Sarmiento, sulla spedizione napoleonica in Portogallo nel 1810 che finì sconfitta dall'esercito locale sostenuto dagli inglesi di Wellington. Guarda qui il trailer del film, dal 14 settembre in sala, e leggi un'ampia intervista al regista su La Provincia in edicola il 5 settembre.
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