Pioggia e vento in città
Tombini ancora in tilt

Da ieri pomeriggio nuovo allarme maltempo a Como e in tutta la provincia (servizi nelle pagine di territorio del giornale): nuovo preallarme per la Protezione civile.
Il violento temporale che si è abbattuto sulla città verso le 13.30 di ieri ha provocato qualche problema ma senz’altro di minore entità di quelli verificati nell’Erbese e nella Bassa comasca. Ancora una volta, i tombini di piazza Cavour sono "scoppiati" liberando liquidi che non si confanno certo al "salotto buono" della città: avvistato, nell’acqua (tanta), anche qualche topo morto, stroncato dagli eccessivi reflui di fogna. Il lago, ancora una volta, ha spinto sul lungolario tanta sporcizia, soprattutto all’altezza delle casse della Navigazione. Non è stata una bella vista per i turisti di passaggio: qualcuno, però, non ha perso l’occasione per scattare qualche fotografia per l’album delle vacanze. Qualche problema di traffico nel transito delle auto davanti a piazza Cavour. Fogne in difficoltà anche nel "girone" e traffico rallentato. Asfalto saltato in via Lissi, tombini saturi in via Scalabrini.
Qualche preoccupazione per il livello del lago. Una settimana fa, le piogge lo avevano portato a quota 112,5 centimetri sopra lo zero idrometrico: mancavano solo 7,5 centimetri alla fuoriuscita. Ieri, la situazione era meno grave ma non per questo meno minacciosa. Nel tardo pomeriggio, il Consorzio dell’Adda ha riscontrato la caduta di 6,4 millimetri di pioggia nelle ultime 24 ore. E, anche per la giornata di oggi, le previsioni meteologiche non sono rassicuranti.
Ma la pioggia non è stato l’unico disagio. Anche il vento, improvviso e forte, ha fatto la sua parte. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire per cadute di piante in numerose strade della città, in particolare in quelle più esposte alla furia degli elementi, ad Albate, a Camerlata, a Rebbio, a Lazzago, a Monte Olimpino e a Sagnino.