Prende il volo il papillon
Sciolto il dubbio maschile

E' scattata la caccia al "vecchio" papillon, magari iniziando dal cassetto del nonno. Già perché ormai è certo: fra cravatta e farfallino sembra aver la meglio quest'ultimo. Questione di stile che ritorna.

Dubbi maschili: cravatta o papillon? Rimesso in circolazione dagli stilisti, il secondo sembra il nuovo divertissement da collo, soprattutto per i ragazzi. Qualcuno si è messo a frugare nei cassetti del nonno, qualche altro è andato a vedersi la galleria degli elegantoni patiti del farfallino. Qualche nome? Gabriele D’Annunzio, tanto per cominciare. Il Sommo Poeta portava spesso il papillon, grande e nero. Anche lo scrittore francese Emile Zola aveva una passione per il fiocco morbido, piegato all’ingiù. Giacomo Puccini preferiva un nodo più semplice, da personaggio poco amante del frivolo. Alfred Nobel si accontentava di mezza farfalla, una sottile striscia. Churchill inventò addirittura un taglio particolare, che ancor oggi porta il suo nome. Il nodo di Frank Sinatra era invece talmente difficile da disfare che venne addirittura chiamato double insurance. Di nuovo alla ribalta delle cronache, il papillon ritorna nel guardaroba maschile, più piccolo di quello classico, sempre annodato con raffinata negligenza. Dettaglio à la page con il maglione e il cardigan, e col nuovo smoking di tartan. Serena Brivio  

© RIPRODUZIONE RISERVATA