Provincia, politici e rimborsi auto:
ora si danno una regolata

Nel mese di giugno risparmio sui chilometri della giunta di 2mila euro
Polledrotti (FI) ha chiesto mille euro in meno, per Arosio ribasso di 500

Gli assessori di Villa Saporiti, a sorpresa, hanno diminuito la richiesta di rimborsi chilometrici relativi al mese di giugno. Il forzista Ivano Polledrotti (deleghe a Polizia locale, enti locali, comunità montane, protezione civile, agricoltura e pesca, residente a Sorico), primo nella speciale classifica, tra maggio e giugno ha chiesto ben mille euro in meno. E il leghista Edgardo Arosio (si è dimesso lunedì per trasferirsi in consiglio regionale in seguito all’addio del presidente Ettore Albertoni che ha lasciato la politica per tornare all’insegnamento universitario) ha ridotto la richiesta di circa 500 euro. Il vicepresidente Francesco Cattaneo (residente a Origgio) ha "risparmiato" circa 200 euro.
È quanto emerge dalla documentazione con i rimborsi che Villa Saporiti sta erogando proprio in questi giorni agli amministratori. Si tratta dei primi dopo l’inchiesta del nostro quotidiano che, a fine giugno, aveva sollevato polemiche a non finire in via Borgo Vico. Sulla vicenda erano stati presentati ordini del giorno in consiglio e la giunta se ne era occupata in più di una seduta, rinviando la decisione sulle modalità di contenimento della spesa: le ipotesi più probabili sono quelle della riduzione del contributo Aci a chilometro o l’istituzione di un tetto per ogni assessorato, abbinato a un maggior utilizzo delle due auto di rappresentanza. I cedolini con le richieste, va precisato, vengono presentati dalla giunta entro i primi dieci giorni del mese successivo e, quindi, in piena bagarre. In totale, comunque, tra maggio e giugno, alla voce rimborsi chilometrici della giunta si calcola un risparmio di poco meno di 2mila euro (da 8.054,44 a 6.120,28 euro).

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