Quando al San Martino abitavano i "matti"
Libri e un cd sull'ex ospedale psichiatrico

Tre libri, uno per ogni decennio passato dalla promulgazione della "legge Basaglia", quella che segnò una svolta nella psichiatria italiana dando il "la" alla chiusura dei manicomi. Li ha pubblicati la casa editrice Marna di Barzago (www.marna.it) e sono legati da un filo rosso rappresentato da Mauro Fogliaresi e dalla sua associazione, "Luoghi non comuni", che da oltre dieci anni lavora a Como con i cosiddetti matti, prima nell’ex ospedale psichiatrico, poi nelle comunità protette e nei centri psicosociali che lo hanno sostituito. Il più corposo dei tre volumi, che saranno "lanciati" a partire da sabato a ParoLario con un apposito stand, è dedicato proprio alla storia del San Martino, storico manicomio di Como, per oltre un secolo sorta di città nella città, dove i matti lavoravano, vivevano e morivano segregati dal mondo che si autoproclama normale. "Le stagioni del San Martino" (pp. 224, euro 30) è un libro fotografico. Una sorta di reportage tra l’archivio storico, la dismissione dell’ex opp e le comunità sul territorio, realizzato con maestria e sensibilità dal fotoreporter Gin Angri. A corredo testi di Fogliaresi e di altri operatori dell’associazione "Luoghi non comuni", nonché gli aforismi scritti dagli ultimi "ospiti" della struttura in occasione di un laboratorio creativo tenuto dal poeta Vito Trombetta.
Il ricavato della vendita del libro - patrocinato da Provincia, Asl, Sant’Anna e Collegio costruttori edili - verrà devoluto a Nep, l’associazione comasca che si interessa di persone con disagio psichico. Strettamente legato a "Le stagioni del San Martino", è un altro libro (più cd) che si intitola "Tranquille donne", come un reparto dell’ex opp, ora adibito a sala prove di alcuni gruppi musicali, tra cui quello omonimo che vuole «restituire all’ascolto la “voce ambientale” di questo singolare luogo e delle tante donne che lì hanno vissuto».
Anche in questo caso il ricavato (prezzo di copertina 10 euro) andrà in beneficenza, a favore dell’associazione "I bambini di Ornella", che ha costruito e gestisce un centro per l’infanzia disagiata in Senegal. Completa il trittico "Il libraio annuvolato" (pp. 70, 10 euro), in cui Fogliaresi racconta con una prosa molto lirica la sua esperienza di ex libraio fagocitato dalle nuove megalibrerie. In una città dove matti e sani, a volte, si confondono.

Pietro Berra