"Io terrone, sindaco
nel Nord leghista"

Il primo cittadino di Sormano non fa mistero delle sue origini campane ed è stato eletto in un paese dove i "lumbard" spopolano

SORMANO A Barni dove lavora la Lega Nord ha ottenuto il 32,4 per cento dei voti, a Sormano dov’è sindaco la percentuale si è attestata al 32,5, nella confinante Rezzago il partito di Bossi è risultato il primo alle recenti politiche con il 31,3 per cento. Claudio D’Elia i voti lì guarda con una certa sufficienza, anzi li ritiene un ulteriore segno di stima nei suoi confronti e si definisce, senza false costruzioni diplomatiche e di facciata: «Un sindaco terrone al Nord». Se un sormanese su tre ha votato Lega, uno su due ha scelto il cilentano D’Elia come proprio sindaco, il 51 per cento. I numeri alcune volte raccontano più delle parole. Se in Valassina la Lega è il primo o secondo partito, gli elettori hanno scelto per Sormano un sindaco di San Cipriano Picentino, nel cuore del Cilento in provincia di Salerno, con cui il paese ha già stretto un rapporto d’amicizia.

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