"Lariowood" non solo per divi:
sul lago si va a scuola di cinema

Presentata nella prestigiosa sede di Villa del Grumello l'iniziativa che ha portato alla nascita di "Dreamers", la scuola cine video affidata alle cure del regista comasco Paolo Lipari

Viviamo davvero a “Lariowood”, una nuova mecca del cinema che vede in un attore come George Clooney, in un regista come George Lucas, in un eroe come James Bond e in una popolarissima soap come “Vivere”  i principali testimonial? Forse non è proprio così ma è certo che gli scenari del nostro lago, le vie di Como ma anche dei numerosissimi paeselli da tempo, da molto prima di “Star Wars” e “Ocean’s fourteen” (che prima o poi gireranno).
Una vivacità che non è sfuggita a un occhio attento come quello del regista Paolo Lipari e dell’azienda speciale Sviluppo impresa (rappresentata dall’ingegnere Gianni Pontiggia) della Camera di Commercio di Como che ha portato alla nascita di “Dreamers”, la scuola cine video presentata martedì nella suggestiva sede di Villa del Grumello, via per Cernobbio 11, alla presenza del presidente Paolo De Santis che ha sottolineato la forte volontà dell’ente di sviluppare nuove professionalità:«Vogliamo formare giovani imprenditori in un ambito innovativo, anche diverso dal consueto, ragazzi che possano uscireda questa scuola camminando con le loro gambe nel mondo del lavoro».
L’istituto, affidato per le responsabilità didattiche e organizzative all’associazione culturale Sguardi, sarà diretto dal cineasta e docente lariano. Rivolti a giovani appassionati di cinema, in possesso di un diploma di scuola superiore, i corsi si articoleranno in due anni. Nel primo i venti allievi, prescelti tramite un colloquio di ammissione, apprenderanno tecniche, strategie e metodi produttivi. Il secondo anno sarà dedicato all’esperienza diretta con produzioni professionali (cortometraggi, documentari, video-clip, spot commerciali, filmati aziendali e altro ancora) permettendo agli allievi di lanciarsi sul mercato come free-lance. Come docenti personalità del mondo accademico ma anche professionisti del settore: registi, direttori della fotografia, tecnici specializzati, inoltre sono previsti interventi di ospiti di prestigio del mondo del cinema, per seminari, conferenze e approfondimenti. “Dreamers” si avvale anche della prestigiosa collaborazione della Fondazione cineteca di Milano: il conservatore Matteo Pavesi ha colto l’occasione per regalare qualche chicca ai presenti proiettando immagini riprese sul Lario agli albori della settima arte. Ci sarà occasione anche per proporre opere in anteprima come il video della jazzista Letizia Gambi ("Nel blu dipinto di blu", realizzato a bassissimo costo sfruttando le moderne tecniche digitali) mostrato ieri prima di una piacevole performance, sottolineando, anche in sede di presentazione, l’aspetto dinamico della scuola che ha già attivo un sito Internet, www.dreamersonline.it, dove è possibile reperire tutte le informazioni relative ai corsi, uno spazio virtuale che, in futuro, ospiterà anche i lavori dei giovani “sognatori”.
Le domande di iscrizione dovranno pervenire tra il 1 giugno e il 15 settembre all’azienda sviluppo impresa della Camera di commercio, in via Parini 16 (dal lunedì al venerdì, dalle 8.45 alle 12.15, telefoni 031/256.360 - 355, www.co.camcom.it). Icorsi si terranno dal 3 novembre fino a maggio, 840 ore annuali, tre ore di teoria e quattro di pratica al giorno. Il costo di iscrizione al primo anno è di 4000 euro, duemila per il secondo.
Alessio Brunialti

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