Riecco Stefanelli: «Cantù, niente panico»

Intervista «È ancora tutto da decidere: vogliamo fare la nostra partita, nell’ottica di prepararci ai playoff»

E quando serve arriva lui, Francesco Stefanelli. Zero punti contro Pistoia? La risposta sono stati i 15 punti in 20’ di utilizzo contro Cento.

Partita che ha rimesso in carreggiata la S.Bernardo nella corsa al secondo posto nel girone Giallo, che garantirà il fattore campo a favore in tutte la fasi dei playoff.

Domenica si deciderà tutto, nell’ultimo turno della seconda fase: Cantù deve battere Forlì e sperare in un colpo di Pistoia a Treviglio per poter chiudere seconda.

«Abbiamo vinto che in questa seconda fase le partite sono state tutte difficili – commenta Stefanelli -, basti guardare ai risultati: tutti hanno perso una partita in casa e tutti hanno vinto fuori. Sappiamo che abbiamo un briciolo di speranza di arrivare secondi. Se non succederà, nessun dramma: arrivare terzi nella seconda fase, non vuol dire aver perso il campionato. È ancora tutto da decidere: vogliamo fare la nostra partita, nell’ottica di prepararci ai playoff. Che, almeno quelli, sono una certezza da tempo».

Cantù sfiderà nell’ultima giornata Forlì, matematicamente prima nel girone. Che partita aspettarsi?

«Non credo assolutamente che ci ritroveremo di fronte un’avversaria con la pancia piena. Sono in un trend positivo, vincere aiuta a vincere e provare a farlo a Cantù è nelle corde di tutte le avversarie. Non faranno calcoli e non sarà una sfida semplice per noi».

Certamente per entrambe, al di là del risultato, sarà una sfida importante in vista dei playoff che partiranno la prossima settimana: «È successo anche a noi di giocare partite che per la classifica contavano poco. Ma mai penserei di giocare al risparmio. Nessuno lo fa, al massimo si risparmia qualche energia di chi deve recuperare da un infortunio: dico di più, se non giochi seriamente, rischi infortuni. Detto questo, sappiamo tutti molto bene che le partite davvero importanti arriveranno a brevissimo. Ovvio, per recuperare serve fare pausa, ma se no giusto. Se non giochi seriamente rischi di farti male e casini».

Dopo aver visto tutte le migliori squadre della prima fase dell’altro girone, il bomber canturino si è fatto un’idea dei valori: «Il livello è equilibrato, abbiamo visto che ci sono squadre ben attrezzate per vincere tra quelle affrontate. Di sicuro, qualcuna si rinforzerà la prossima settimana: molte miglioreranno parecchio, magari saranno rivoluzionate. Mi aspetto playoff belli ed intensi. Quando si arriva in fondo saranno i dettagli a fare la differenza e vogliamo arrivarci nel migliore dei modi».

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