Rimosso il gioco dell'orrore
Indagato il giostraio

Dopo il coro di proteste e indignazioni, dal luna park dell'Idroscalo di Milano è stato rimosso il "gioco" del condannato a morte sulla sedia elettrica. Il manichino mimava, mostrando una sofferenza indicibile, gli ultimi istanti di un uomo messo a morte. E ora è indagato il giostraio. L'ipotesi: offesa alla pubblica decenza 

Alla fine la sensibilità e le proteste hanno avuto ragione. Il 'diventimento del "condannato a morte" giustiziato sulla sedia elettrica, che da giorni era la grande attrazione al luna parkdell'Idroscalo di Milano, è stato chiuso dalla direzione del parco giochi.
A spingere verso la decisione il coro di indignazione che si era levato per quello che il sindaco di Milano ha definito "uno spettacolo indegno".
"Abbiamo dato la grazia al prigioniero" ha detto il direttore del parco Riccardo Trebino che, insieme al sindaco di Segrate,ha deciso di rimuovere la macabra attrazione a causa delle polemiche che ha scatenato.
Intanto Renzo Biancato, il giostraio della cosiddetta "Sedia elettrica show"  è indagato dalla Procura del capoluogo lombardo per "offesa della pubblica decenza". Il pm di Milano Antonio Sangermano ha anche disposto il sequestro del manichino che impersonificava il condannato a morte. L'"offesa della pubblica decenza" è contemplata dall'articolo 725 del codice penale che prevede, in caso di condanna, una sanzione pecuniaria.

Il gioco era subito stato bollato come "pornografia macabra" dall'assessore Tiziana Maiolo e come "un'operazione vergognosa" dall'associazione contro la pena di morte Nessuno tocchi Caino.

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