Rissa a Cantù insegue il rivale col coltello
Disarmato da automobilista di passaggio

Movimentato episodio in via Mazzini: una violenta scazzottata ha rischiato di degenerare

Cantu’

Con un lungo coltello da cucina in mano ha inseguito per strada l’altro uomo con cui aveva appena avuto una rissa. Ma dopo la scazzottata e la rincorsa all’arma bianca, è stato quindi un automobilista di passaggio, con la forza della persuasione, a convincere un uomo di 62 anni a lasciar perdere: con tono pacato, dopo aver calmato il più pericoloso tra i due litiganti, si sarebbe così fatto consegnare lo strumento dall’affilata lama.

E’ questa la ricostruzione dei vicini di casa al civico 18 di via Mazzini, dove si trovano tre edifici, realizzati nei decenni scorsi in risposta alle esigenze di edilizia residenziale, in parte riscattati da diversi ex inquilini. E’ stata una domenica sera finita in rissa, per un sessantenne che vive in uno dei tre palazzi.

Verso le 20.40, sotto casa, nelle vicinanze del cortile interno, sono riemerse, come raccontato, vecchie ruggini. Tra il residente e un uomo sui trent’anni circa. Prima una lite a livello verbale. Poi le botte. Uno dei due tira un pugno all’altro: labbro spaccato. L’altro, invece, mette a segno un occhio nero. Il sessantenne è accecato dalla rabbia. Agguanta un coltello da cucina e si lancia all’inseguimento dell’altro. Per strada. In direzione di via Grandi.

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