Rumi torna al Sant'Anna
ma non potrà operare

Il primario condannato in primo grado per sette omicidi colposi dirigerà gli ambulatori senza avere contatti con i pazienti

COMO Angelo Rumi può rientrare in servizio all’ospedale Sant’Anna già da lunedì prossimo.
Ma con la penna e non con il bisturi : lo dispone una delibera del direttore generale dell’Azienda Ospedaliera, Andrea Mentasti, che interrompe così una partita a poker, com’era stata definita, tra il Sant’Anna e il primario di chirurgia, condannato dal giudice Paola Braggion del tribunale di Como a cinque anni e quattro mesi di reclusione, scontati per indulti a due anni e quattro mesi , per sette omicidi colposi.
La delibera assegna al professor Rumi, 62 anni, la direzione di tutti gli ambulatori dell’Azienda ospedaliera, unità affiancata alla direzione sanitaria. Un posto di responsabilità, a parità di stipendio, ma che non è a diretto contatto con i pazienti, per motivi di opportunità, in attesa che si concluda l’iter giudiziario.

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