Sacripanti: «Noi e Brindisi
i migliori dei team normali»

Il tecnico di Cantù sull’avversaria di domenica: «Siamo le squadre che con un budget nella norma stanno più in alto»

«Cantù e Brindisi, sulla base di dati oggettivi, sono le squadre che hanno compiuto il maggior exploit».

Pino Sacripanti riflette sul presente e sul futuro della Pallacanestro Cantù.

Va a ruota libera. «Noi e l’Enel Brindisi siamo le squadre con un budget “normale” che stanno più in alto. Questo deve farci riflettere su molte cose».

Per esempio, sul livello del basket italiano e su una mentalità che, a tutti i livelli, andrebbe cambiata.

«Il basket è in crisi - dice -. È ignorato dalle tv, le proprietà ci rimettono soldi, scompaiono le grandi piazze come Treviso e Fortitudo Bologna, Montegranaro e Siena rischiano. Tutti chiedono di vivere al di sopra delle possibilità. Eppure vedo palazzetti pieni: significa che qualcuno ha sbagliato. Facciamo come in Germania: non pensiamo alle Coppe per due-tre anni, non facciamo il passo più lungo della gamba. Investiamo su strutture e vivai».

L’intervista completa sul quotidiano La Provincia in edicola sabato 15 marzo 2014.

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