Scappano con la cassaforte
Inseguiti e arrestati

Sventato un furto a un market di Bregnano: quattro nomadi in manette dopo una fuga sulla statale dei Giovi

BREGNANO Hanno tentato di mettere a segno un bel bottino, prendendo di mira la cassaforte del «Superdì» di Bregnano, ma il loro piano non si è dimostrato molto raffinato e ora si trovano tutti e quattro dietro le sbarre, arrestati dai carabinieri della compagnia di Cantù, a ripensare a quanto accaduto la scorsa notte. Protagonisti della vicenda quattro nomadi, due maggiorenni e due minorenni, nati a Milano e che l’altra notte, utilizzando guanti, passamontagna, un grimaldello e un piede di porco, hanno forzato l’ingresso del supermercato di via Milano (in passato preso più volte di mira dai rapinatori). Un assalto che ha fatto scattare l’allarme, collegato con la vigilanza privata Sicuritalia e che, quindi, lasciava pochi minuti a disposizione del commando. I quattro hanno poi sganciato la pesante cassaforte del Superdì, uno "scrigno" da 200 chilogrammi, portato all’esterno del supermercato dove hanno tentato di forzarlo: il tutto reso vano dall’arrivo in posto di un’auto della vigilanza. I quattro hanno abbandonato sul posto gli attrezzi e sono saliti a bordo di una Bmw di colore grigio, risultata rubata sabato a Bergamo, e si sono allontanati da via Milano ad alta velocità. Che non fosse la nottata fortunata dal commando è stato confermato dal fatto che le pattuglie dei carabinieri delle caserme di Fino Mornasco e Lomazzo li hanno intercettati dopo pochi chilometri, ingaggiando con la Bmw un inseguimento ad alta velocità sulla statale dei Giovi. La vettura con il commando è però volata fuori strada dopo una curva all’altezza di Vertemate con Minoprio e i quattro (usciti praticamente illesi dall’incidente) sono finiti tutti in manette, senza fare resistenza.

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