Scuola, altro che pupe:
le ragazze sono secchione

Non è solo un’opinione comune. Ora anche le statistiche confermano che nello studio le femmine sono più brave dei maschi. Spulciando un faldone che raccoglie tutti i numeri della scuola comasca dal 2004 al 2008 - compilato con pazienza certosina da Donatella Diacci dell’Ufficio scolastico provinciale - salta all’occhio la differenza di genere nelle pagine dedicate ai ripetenti. Non c’è niente da fare: già in prima elementare le bambine surclassano i maschietti.
Contrariamente a quanto si pensa, o a quanto amano pensare gli uomini che si credono favoriti dalle demografia nella ricerca della partner, tra le nuove generazioni i maschi sono più numerosi delle femmine. In prima elementare, nell’anno scolastico 2006/2007 (l’ultimo con statistiche complete, perché per il 2007/2008 bisogna attendere l’esito dei corsi di recupero delle superiori) gli iscritti erano 5.533, divisi tra 2.903 maschietti e 2.630 femminucce. Pochissimi i ripetenti - le statistiche confermano anche che alle elementari non si boccia quasi più - comunque in larga maggioranza di sesso maschile: 22 (pari allo 0,75% del totale) a fronte di sole 6 femmine (0,22%). La "valanga rosa" domina fino alla quinta superiore, con la sola eccezione della terza elementare, dove però il numero dei bocciati è così risibile che quasi non fa statistica: 7 bambine e 4 bambini. Già alle medie, assieme alle bocciature, cresce anche il divario tra i sessi: in prima i ripetenti maschi sono 72 su 2.665 (2,7%) e le femmine 27 su 2.449 (1,1%), in seconda le percentuali passano rispettivamente al 4,33 e 1,5, in terza 1,5 e 0,6. Alle superiori la selezione si fa ancora più dura, ma le ragazze continuano a cavarsela meglio. In prima 301 ripetenti tra i 2.593 maschi (11,6%) e 188 tra le 2.302 femmine (8,1%). Di scrematura in scrematura - in seconda ripetono 218 studenti e 95 studentesse, in terza 147 e 110, in quarta 103 e 39, in quinta 25 e 23 - accade che alla fine della carriera scolastica le ragazze sorpassino i coetanei anche numericamente: se in prima elementare erano 300 in meno, in quarta superiore diventano 123 in più (1.698 femmine, 1.575 maschi).