Scuola, in città cortei di protesta
Il Codancos ricorre alla Consulta

La riforma della scuola rischia di fiire sotto il giudizio dei giudici per un sospetto di illegittimità. Nel giorno in cui l'Italia è invasa dai cortei di protesta di studenti e professori, il Codacons annuncia il ricorso alla Consulta per avere una pronuncia di illegittimità.

Il Codacons porterà la riforma Gelmini sulla scuola in tribunale affinchè il giudice ordinario sollevi questione di legittimità costituzionale della norma. Lo annuncia la stessa associazione dei consumatori.
Intanto, oggi, il segretario del Codacons, Francesco Tanasi, ha commentato positivamente i risultati dell'iniziativa del «Comitato nazionale insegnanti e genitori vittime della Gelmini» relativa all'osservanza di un minuto di silenzio nelle aule scolastiche. È stata un'iniziativa che, secondo Tanasi, si è rivelata «un successo».
«La proposta provocatoria - afferma il segretario del Codacons - ha raccolto ampi consensi nelle scuole di tutta Italia, da nord a sud, unendo il Paese nel no alla riforma Gelmini. Il comitato, divenuto movimento nazionale, continua a riscuotere enormi consensi».
Tanasi riferisce che nelle sedi Codacons sono arrivate «moltissime lamentele contro il ministro e il progetto di 'involuzionè della scuola. Per questo motivo - conclude - le iniziative come quella di oggi sono importanti: danno voce al malcontento generale, e dovranno indurre il ministro Gelmini ad ascoltare la volontà degli elettori».

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