Scuola, riforma superiori nel 2010
Verso accordo sul maestro unico

Incontro a Palazzo Chigi con il sindacato sulla riforma della scuola superiore e la nuove regole per gli istituti minori. La novità principale è il rinvio al 2010 della riforma delle superiori. Mentre si andrebbe verso un accordo sul maestro unico.

Riunione a palazzo Chigi tra il governo e i sindacati. A presiedere la riunione il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. Sarà presente il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini.
Invitati al tavolo Cgil, Cisl e Uil (sia i rappresentanti confederali che quelli di comparto, per la Uil potrebbe arrivare lo stesso Luigi Angeletti), Gilda e Snals-Confsal.
Dopo lo sciopero del 30 ottobre, dunque, arriva oggi la risposta dell'esecutivo che ha recepito la richiesta delle organizzazioni sindacali di un incontro in cui dovrebbero essere presentati alle parti sociali i regolamenti attuativi del piano Gelmini per la scuola, quello collegato alla manovra estiva. A quanto si apprende, sul piatto il governo dovrebbe mettere un accordo succulento. L'esecutivo sembra intenzionato a fare proprio il parere espresso dalla relatrice del piano Gelmini in commissione Cultura alla Camera, Valentina Aprea (Pdl). Tra i punti dell'accordo che sarà proposto, secondo fonti sindacali, ci sarebbero, dunque, il sostanziale ritiro del maestro unico che diverrebbe prevalente (accompagnato da quello di inglese e religione) e a scelta delle famiglie. Il tempo pieno alla primaria sarebbe salvaguardato. Previsto il mantenimento, nella scuola dell'infanzia, dell'attuale modello a 40 ore. Per le medie verrebbero confermate le 30 ore settimanali, invece di 29. Per il 2009/2010 non sarebbe poi innalzato il numero di allievi per classe. E, soprattutto, la riforma delle superiori dovrebbe slittare di un anno: nel 2009/2010 sarà avviato il di battito, ma le novità partiranno nel 2010/2011.

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