Shakespeare secondo Bene
Nasce Riccardo elevato alla III

Stasera al San Teodoro un interessante esperimento di metateatro

Di scena le tentazioni del potere tra fantasmi ed ossessioni

Un classico rivisitato. È questo il programma della serata dedicata alla prosa, oggi, alle 21, al teatro San Teodoro di Cantù. Per un nuovo appuntamento del cartellone, va in scena “Riccardo alla III” , spettacolo tratto dalla tragedia di Shakespeare “Riccardo III”, proposto dalla compagnia Blusclint, nella riscrittura di Carmelo Bene.

Riccardo è “alla terza” perché passa da Shakespeare a Bene, fino ad arrivare agli interpreti che ne vogliono proporre la propria personale versione.

Il regista è Mr Blusclint, mentre in scena vedremo Paolo Faroni e Maria Concetta Gravagno. La compagnia vuole mettere in scena con rispetto dell’originale la tragedia del Bardo, che racconta di Riccardo, duca di Gloucester, fratello di re Edoardo IV. Dipinto come gobbo e zoppo, il personaggio è l’archetipo dell’uomo feroce, divorato dalla brama di potere, disposto a qualunque orrendo atto per ottenerlo e conservarlo. Un tema, quello della tentazione del dominio, molto caro al Bardo.

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