Si rompe il treno
pendolari abbandonati

Quattro ore sotto il sole tra Fino e Cucciago i viaggiatori di un convoglio di Trenitalia partito da Como e diretto a Milano. Interviene la protezione civile

CUCCIAGO Ero appena rientrato a casa dal lavoro per pranzare quando mia moglie mi ha avvertito che c’era un treno fermo sui binari da oltre un paio d’ore; in quel momento è suonato il campanello e ci siamo trovati di fronte delle persone che ci hanno chiesto un po’ d’acqua per rinfrescarsi», esordisce così Elio Pozzetti, commerciante di vini, riguardo alla disavventura occorsa ai passeggeri del regionale partito da Como alle 10.19, diretto a Milano-porta Garibaldi, e fermatosi nella stazione di Cucciago per oltre tre ore.  Il guasto era nella motrice. Ma i ganci del pezzo di ricambio inviato non erano compatibili. Esasperati, i passeggeri hanno cominciato ad abbandonare la stazione a piedi: «Dopo le 13 - spiega una di loro - me ne sono andata a cercare un po’ d’acqua perché non ce la facevo più. Siamo usciti dalla stazione di Cucciago. È arrivato mio marito a prendermi. Gli altri se ne sono andati tutti alla spicciolata alla ricerca di mezzi di trasporto alternativi».

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