Si torna a leggere. Con lo sconto

Fiera del libro: dopo anni di edizioni a prezzo pieno, ampia scelta tra classici e piccoli editori locali

Chi pensa che la Fiera del libro si ripeta immutabile anno dopo anno troverà non poche sorprese sotto il tendone allestito in piazza Cavour fino al 7 settembre. Anche se la manifestazione e ParoLario rimangono, per così dire, “separati in casa”, il divario è sempre più sottile.
Anche sui banconi l’offerta appare, finalmente, differenziata e stuzzicante anche per i bibliofili incalliti, anche tenendo conto che, rispetto al 2007, la città si è arricchita di nuove librerie, assenti in piazza ma aperte e funzionanti a pieno regime di concorrenza. La fiera controbatte con un gran numero di remainders, volumi a metà prezzo, tascabili in offerta, sconti, abbastanza da convincere appassionati e curiosi a dedicare uno sguardo approfondito ai testi esposti. E se una delle maggiori perplessità degli utenti, in passato, riguardava i titoli degli ospiti di ParoLario, sovente assenti dalle bancarelle, quest’anno il problema è stato risolto in modo brillante: l’Associazione manifestazioni librarie ha allestito un banco dedicato esclusivamente a quei titoli. Se la prima giornata, a quanto pare, ha stentato un po’ a partire per arrivare a pieno regime dopo le 17, con il primo incontro con l’autore, ieri, si è registrato un cospicuo viavai. Non si è fatto cogliere alla sprovvista Florindo Bidoia, della libreria Meroni, nome storico per Como, al suo debutto alla fiera, dopo tanti anni. Aspettative? «Inutile nascondere che vorremmo farci un po’ di pubblicità - spiega - per portare i lettori anche in negozio. Stiamo già preparando qualche novità: ad esempio pensiamo di portare in piazza spartiti musicali, di cui c’è una rinnovata forte richiesta e che nessuno ha qui in fiera. Anche in questa occasione, peraltro, continuiamo a sostenere piccoli editori come Pulcinoelefante e Lietocolle, per citarne solo due, non solo le grandi case».

© RIPRODUZIONE RISERVATA