Sicurezza, la svolta del Pd lombardo:
"Volontari con i vigili ma non sono ronde"

Il Pd si pente e si prepara a chiedere il pugno di ferro in materia di sicurezza, arrivando quasi a ricalcare le proposte della Lega. La svolta arriva dagli amministratori lombardi del centrosinistra che hanno proposto un corpo di volontari che affianchi la polizia municipale nella sua lotta al degrado. Ma è polemica

Il Partito democratico cambia strada. Almeno in Lombardia. E dà il via libera anch'esso alle ronde di cittadini che affinahceranno le polizie municipali.
Una notizia bomba che viene direttamente dal paccheto sicurezza presentato dagli amministratori lombardi del centrosinistra che, al punto 7, prevede anche la creazione di un corpo "di volontari della polizia municipale" composto da privati.
Ma il Pd non ci sta ad apparire come il partito della retromarcia, per di più su un tema caldo e dirompente come quello della sicurezza.
 "Se fossero state ronde vere e proprie, sarei stato contrarissimo, ma non è questo il caso" si è affrattatato a precisare il capogruppo del Pd in Consiglio comunale a Milano, Piefrancesco Majorino che così difende il punto 7.
 "Non si tratta di ronde - insiste Majorino -, non si tratta di persone che su iniziativa propria vanno in giro a cercare i criminali, ma di cittadini che, adeguatamente formati, affiancheranno i vigili, cioè i responsabili del servizio, in particolare nella lotta al degrado". Majorino ricorda poi che la proposta proviene dagli amministratori del Pd e dunque "da chi governa le realtà locali e, quindi, conosce i problemi"

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