Sì definitivo  al lodo Alfano:
stop ai processi per le alte cariche

Il Senato ha dato il via libera definitovo al lodo Alfano che blocca i processi alle alte cariche dello Stato, in primis quindi ai procedimenti aperti nei confronti del premier Belrusconi. Di Pietro annuncia il referendum , per Veltroni il dialogo è rotto. Ma a settembre si parte per riformare l'intera giustizia

 Il Lodo Alfano è legge e appena pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale i processi in corso a carico di alte autorità dello Stato si fermeranno. E altri non partirannno
Il  Ddl del governo, che sospende i processi per le quattro più alte cariche dello Stato fino alla fine del loro mandato, passa al Senato con 171 'sì, 128 'nò e sei astenuti. E solo dopo 20 giorni che è stato firmato dal Capo dello Stato una volta ottenuto il via libera del Consiglio dei ministri.
L'opposizione protesta e annuncia che ogni dialogo è rotto, il leader dell'Idv Antonio Di Pietro prepara un referendum per abrogarlo. Mentre la maggioranza difende il testo.
Il governo, per parte sua, serra le fila e rincara la dose annunciando, con il ministro della Giustizia Angelino Alfano, che da settembre comincerà un altro 'tour de forcè sullo stesso fronte: una riforma a 360 gradi "che cambierà il volto del sistema giudiziario" in Italia.
"A settembre - avverte il presidente della commissione Giustizia Filippo Berselli - si dovrà fare la vera riforma della Giustizia, quella improcrastinabile, annunciata dal presidente del Consiglio Berlusconi". E sarà il momento decisivo per portare a termine un progetto che l'attuale maggioranza ha in mente almeno dal 2001.

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