Sormani riuniti a Sormano
ma l'assalto al Guinness fallisce

SORMANO Dovevano superare quota 1388. Si sono fermati a 200. Non che non si siano divertiti, i Sormani di tutto iil mondo riuniti a Sormano per cercare di battere i Gallagher , che hanno un cognome diverso, ma la stessa passione: chiamarsi a raccolta per entrare nel Guinness dei primati. Il titolo resta agli irlandesi che lo scorso anno si sono presentati a Letterkenny in Irlanda, 1388.
Sormani Valerio, Orazio, Mario, Giovanni, Tranquillo, Catherine, Romain, Jean-Christian, Clemance, Adeline, Jaques, Loarine, Hena non sono bastati per battere il record.
Anche se tutti sono passati uno per uno al banco, carta d’identità alla mano, per firmare e sancire la loro presenza a Sormano. La raccolta delle firme per il Guinness è durata diverse ore, prima delle 15 hanno scritto il loro nome nell’elenco dei presenti i nobili: la Contessa Heina Maria Sormani, la Contessa Luisa Sormani Andreani Verri ed il Conte Antonio Sormani. Nel pomeriggio, dopo le 15, spazio anche ai non portatori di sangue blu. Ad ognuno veniva rilasciato un piccolo cartoncino attestante la loro partecipazione al tentativo di record. Firma dopo firma si iniziava a capire che il record era ben lontano, ma nessuno degli organizzatori pensava di raggiungerlo, si sono semplicemente gettate le basi per una manifestazione molto particolare che ha coinvolto più di duecento persone. «Un buon successo per noi, nonostante il record non sia stato battuto - spiega il vicepresidente della Pro Sormano Monica Sormani -. Abbiamo ritrovato dei sormanesi che si sono spinti lontano.