Sorpresa, a Bellagio sono arrivati i cervi
Appello dei cacciatori: «Nessuno spari»

Fotografato per la prima volta un maschio: è giunto a nuoto dalla Tremezzina

Diverse intrusioni in un campo privato. Una telecamera ha svelato il mistero

Sembrava essere ormai diventato un essere mitologico. Nemmeno fosse un unicorno o un minotauro.

Da un paio d’anni si parla della presenza dei cervi nel Triangolo Lariano .Ma alle parole non hanno mai fatto seguito foto , e neanche tracce.

A febbraio (ma la notizia è stata tenuta riservata sino a oggi per timore dei bracconieri) di quest’anno però il settore patrimonio e caccia dell’amministrazione provinciale è riuscito, grazie ad una telecamera e del tutto casualmente, a fermare l’immagine di un cervo a Bellagio. Sembra ve ne siano almeno un paio.

Per la prima volta quindi si può affermare senza dubbi: i cervi hanno raggiunto la Perla del Lago e bazzicano tutta la zona montana.

La provenienza dell’animale sembra essere la Tremezzina: il giovane esemplare, un maschio, avrebbe percorso a nuoto il bacino lacuale alla ricerca di un nuovo territorio dopo essere stato allontanato dal capo branco.

«Negli scorsi mesi si sono ripetute più volte delle intrusioni all’interno di un terreno di Bellagio - racconta Marco Testa, comandante della polizia provinciale (che include anche il servizio venatorio) - non riuscendo a capire cos’era, se fosse un animale o meno, sono state posizionate delle videocamere. Dopo alcuni giorni, svolgendo il video abbiamo visto che si trattava appunto di un bel esemplare di cervo maschio».

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