Statali, crociata anti-Brunetta
Un vademecum di autodifesa

Due vigili di Milano hanno messo a punto una vera e propria guida per evitare le norme del ministro Brunetta per scovare i fannulloni e i troppi assenteisti sul posto di lavoro. Poche regole per farla sempre franca. O quasi

Per dribblare le rigide prescrizioni del decreto «antifannulloni» del ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta, due vigili di Milano hanno stilato un breve vademecum, che sarà presto distribuito a tutti i dipendenti del Comune.
Il «manuale di autodifesa», così è stato ribattezzato dagli autori, due delegati Rsu di Palazzo Marino, Roberto Miglio e Danilo Zucchet, fornisce consigli soprattutto per sfuggire all'obbligo di permanenza in casa, esteso per decreto dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 20, per chi ha presentato un certificato di malattia. Il prontuario suggerisce, per esempio, di farsi prescrivere dal medico che la diagnosi richiede uscite dall'abitazione.
I due vigili urbani consigliano inoltre di chiedere alle scuole e agli impianti sportivi frequentati dai figli un documento che certifichi il loro accompagnamento; di conservare lo scontrino dei farmaci o dei beni di prima necessità acquistati al di fuori della finestra temporale consentita e di far prescrivere ai genitori che si trovano in istituti di ricovero la necessità delle visite da parte dei parenti.
«Abbiamo scritto un manuale di autodifesa - ha spiegato Miglio - a un provvedimento troppo rigido, scritto da chi non ha una vita comune e ha sempre qualcuno, camerieri o maggiordomi, al proprio servizio».

© RIPRODUZIONE RISERVATA