Statali: "Sarà un autunno caldo"
Giallo su 400 milioni del contratto

Secondo i sindacati i 400 milioni previsti in manovra per il rinnovo dei contratti sono stati cancellati. per ikl governo invece non cè alcun taglio e le risorse si troveranno nella Finanziaria di settembre. I sindacati sono però sul piede di guerra e annunciano un autunno di scioperi e manifestazioni

Giallo sul taglio di 400 milioni di euro per il rinnovo del contratto del pubblico impiego nel maximendamento alla manovra. I sindacati chiedono chiarezza sulle cifre e minacciano scioperi a settembre ma il governo nega la riduzione delle risorse spiegando che quei 400 milioni sottratti agli statali non erano destinati ai contratti.
Il botta e risposta tra esecutivo e organizzazioni sindacali, già sul piede di guerra dopo l'ultimo incontro all'Aran per discutere proprio del rinnovo del contratto, è stato scatenato dal taglio previsto nel maximendamento al Fondo per gli interventi strutturali di politica economica, che contiene anche le risorse per il publico impiego, che rispetto ad una prima stesura passano da 2.740 mln a 2.340 per gli anni 2009 e 2010. I 400 milioni di euro sotratti ai contratti confluiscono in un fondo del ministero dell'Economia "per il finanziamento di misure di proroga di agevolazioni fiscali riconosciute a legislazione vigente".
Immediata la replica dei sindacati che hanno annunciato un "settembre caldo" se il governo confermerà la proria linea.
 Il governo intanto nega i tagli. Le risorse per i contratto non sono state intaccate, ha precisato il sottosegretario all'Economia, Giuseppe Vegas. Anche per il ministro Renato Brunetta "non c'è nessun taglio e le risorse previste per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego saranno stanziati nella Finanziaria".

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