Superenalotto: febbre in città
Assalto alle ricevitorie

Il montepremi record da 83 milioni alletta i comaschi

COMO Lunghe code nelle ricevitorie alla rincorsa della combinazione milionaria. È questo l’effetto, anche in città, del Superenalotto dei record, che ha fatto salire il jackpot alla cifra astronomica di 83 milioni di euro, ovvero circa 160 miliardi delle vecchie lire. Tra i numerosi esercizi presi d’assalto dagli scommettitori ne abbiamo scelto uno, il bar tabacchi della stazione delle Ferrovie Nord Como-lago - ma la tendenza è stata similare anche nelle altre - dove negli ultimi giorni si è registrato un incremento anche del 40% delle giocate.
«L’orario di maggior afflusso - spiega la cotitolare Barbara Zerbi - è dalla metà del pomeriggio in avanti. I giocatori arrivano a ondate, eravamo quattro operatori e faticavamo a stare loro dietro. In certi momenti si è addirittura rischiato di veder muovere le mani. Mai vista una cosa del genere».

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