Svolta nella spy story all'Inter:
arrestato il sarto di Rovello

Domenico Brescia è stato prelevato nel suo negozio d'abbigliamento e trasferito al carcere di San Vittore a Milano con l'accusa di spaccio dai carabinieri del Ros di Milano. Per la Procura di Milano c'è il pericolo che fugga all'estero

ROVELLO PORRO - Aveva dichiarato di non c'entrare nulla con la droga ma Domenico Brescia, il sarto di Rovello Porro al centro della spy story per le intercettazioni con i giocatori dell'Inter, è stato fermato con l'accusa di spaccio dai carabinieri del Ros di Milano (anche altre quattro persone sono state fermate).
Un provvedimento ritenuto necessario in quanto secondo la Procura di Milano sarebbe  "specifico e concreto" il "pericolo di fuga" degli indagati,  in particolare a seguito "di notizie di stampa" che hanno
portato alla luce l'inchiesta, in cui nessuno degli interisti è  invece indagato.
Nel provvedimento notificato a Brescia giovedì sera nella caserama dei carabinieri di Lomazzo, si precisa inoltre che il sarto: ""acquistava, riceveva, deteneva, trasportava al fine di porre in vendita (...) e cedeva circa 2  chilogrammi di cocaina (...)".
Domenico Brescia è stato trasferito al carcere di San Vittore a Milano.

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