Tonut (papà) con sciarpa Eagles
«Il mio cuore diviso a metà»

«Con un figlio in campo nell’altra squadra non è stato facile», confessa Alberto Tonut, tre stagioni a Cantù.

È un po’ come se il suo cuore, domenica sera, si fosse diviso a metà. Da una parte «tre anni bellissimi», tra il 1991 e il 1994, in maglia canturina. Dall’altra l’orgoglio per un figlio, Stefano, che a Cantù è nato nel 1993 e che al PalaDesio, ma con la maglia di Venezia, ha fatto vedere davvero buone cose.

«Con un figlio in campo non è stato facile», spiega Alberto Tonut, tre stagioni e 1.435 punti personali al Pianella.

«Per me è stata una grande soddisfazione vederlo giocare, per giunta in una partita così bella», racconta. L’ex ala canturina spiega le sue emozioni con semplicità.

Arrivato a Desio con la sciarpa degli Eagles, è stato assalito dai ricordi e dai volti d’una esperienza, la sua con i vari Bosa, Rossini e Gilardi, che si concluse con la retrocessione:«È stato bello tornare a far parte di questo ambiente. Ho visto gli Eagles come li ricordavo ai miei tempi. Avrei voluto salutarli uno a uno».

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