Torna a colpire la banda dei ristoranti: Nuova Rustica, via la cassa e le bottiglie

Cantù Furto messo a segno di notte, sfondata la porta per un bottino magro di 200 euro. Il titolare: «La seconda intrusione che subisco, mi hanno procurato più che altro danni»

Torna la banda dei ristoranti: i ladri che, con lo stesso modus operandi visto nelle farmacie, assaltano i pubblici esercizi di notte, per prendersi i fondi dei registratori di cassa. E quindi, via con le monete che sarebbero state utilizzate l’indomani per i resti ai clienti, circa 200 euro. E due bottiglie di amaro.

Il furto è successo in queste sere a La Nuova Rustica, ristorante trattoria di via Marche, a Mirabello: una strada laterale di viale Lombardia che, poco prima del confine con Mariano, sale in una zona boschiva e isolata. Ed è qui che i ladri, nelle scorse notti, hanno deciso di entrare nel locale quando non c’era nessuno.

«Sono arrivati e hanno spaccato la porta a vetri all’ingresso - spiega Alberto Granzotto, uno dei soci - si sono presi quel che hanno trovato nel registratore di cassa. E si sono presi anche due bottiglie di amaro. È successo nella notte tra domenica e lunedì. Abbiamo denunciato il furto ai carabinieri di Cantù e scattato le foto per l’assicurazione. Al di là del furto, comunque non piacevole, vi è tutto l’aspetto del “poi” che risulta fastidioso, il dover far riparare la porta, tutta la burocrazia. È andata così».

Non è la prima volta che accade. «C’era già stato un furto da noi, in passato. Stiamo prendendo comunque provvedimenti per potenziare la sicurezza. Bisognerebbe barricarsi del tutto, contro questi personaggi, il problema è che bisogna tenere conto anche del fatto che siamo un locale, e che ci lavorano delle persone. Comunque verrà innanzitutto aumentata la sorveglianza con le telecamere. Peccato, perché, per prendersi certe somme, il fastidio poi lo subisce chi lavora».

Un episodio fotocopia era avvenuto nei mesi scorsi al ristorante “Al Capolinea” di via Como, dove i ladri si erano presi il fondo della cassa. Non solo: soprattutto, se n’erano andati con diverse bottiglie di vini pregiati, come barolo, barbaresco e champagne. Come già visto nelle farmacie - e in questo caso, grazie alle indagini dei carabinieri di Cantù, la procura dei Minori aveva chiesto l’emissione di una ordinanza di custodia cautelare eseguita nei confronti di alcuni sedicenni - anche al ristorante, quindi, c’era stato l’ingresso illegale con una spaccata decisa alla vetrata, direttamente in veranda, per dirigersi subito al cassetto. La variazione, consentita dal diverso genere di attività rispetto agli scaffali con i medicinali: oltre alle poche centinaia di euro utilizzate per poter cambiare le banconote della giornata successiva, i ladri avevano pensato di attingere, appunto, alla cantina.

Sempre nella zona de La Nuova Rustica, quattro anni fa, al vicino ristorante Le Querce, vi era stato un furto nell’abitazione al di sopra del locale, in una sera da pienone. Bottino: una catenina d’oro, soprattutto un ricordo di famiglia, e circa 200 euro presi da una borsetta. Un furto che aveva ricordato molto quanto successo in precedenza alla pizzeria Canturina di via Milano. Si spera insomma che i ladri perdano il vizio di andare a rubare tra locali e dintorni: gli esercenti ringrazierebbero.

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