Torna la stagione degli Ufo
I testimoni: "Cieli invasi"

Nei giorni del 61° anniversario dell'2incicente" di Roswell, cominciano a moltiplicarsi gli avvistamenti di Ufo. La gran parte dalla Gran Bretagna dove, in diverse occasioni, sarebbero state avvistate vere e proprie "flotte". Tra i testimoni anche diversi militari

Con l'estate tornano gli Ufo. Per di più in giorni significativi: infatti gli appassionati di extraterrestri di tutto il mondo si sono riuniti nella giornata internazionale degli Ufo a Roswell, a 61 anni dalla caduta del primo velivolo alieno sul suolo della nel New Mexico. Le autorità locali hanno deciso di organizzare un grande festival per celebrare uno degli eventi più contestati del secolo.
Il "caso" nasce il 2 luglio del 1947quando Dan Wilmot e sua moglie osservano verso le 21.50 un oggetto luminoso discoidale. Nella notte scoppia un violento temporale, il cielo è coperto, a tratti illuminato da bagliori e squassato dai tuoni. E’ in quelle ore, prima dell’alba del 3 luglio che, probabilmente, avviene l’incidente: un Ufo per cause mai accertate precipita nel deserto. Un giallo, che per anni è stato avvolto dal mistero.
Ma proprio in questi giorni gli avvistamenti si sono moltiplicati, soprattutto in Gran Bretagna dove una dozzina di oggetti volanti luminosi sono rimasti sospesi nell'aria per circa una mezz'ora sopra a Basingstoke, nell'Hampshire. Diversi testimoni hanno raccontato l'avvistamento: "Non avevo mai visto nulla del genere prima di allora. È stato sconvolgente", ha raccontato David Osborne, 47 anni, un astronomo dilettante che ha filmato il fenomeno. "Erano circa 12m di colore arancione e forma sferica. Hanno cambiato formazione per circa mezz'ora. Non erano abbastanza veloci per essere un satellite e se ne stavano lì fermi, sospesi, non erano in balia del vento", ha raccontato l'uomo. 
E nei giorni scorsi, secondo il racconto del quotidiano Sun, alcuni soldati di una caserma nello Shropshire hanno dichiarato di aver avvistato sabato 7 giugno mentre erano di pattuglia tredici Ufo e di essere riusciti a riprenderli sul telefonino.
Il caporale Mark Proctor non ha dubbi su quello che ha visto: "Ero di guardia quando ho sentito alcuni ragazzi da fuori gridare. Sono corso fuori per vedere che il trambusto era provocato da tredici oggetti in aria. Zizagavano rapidamente ma sono riuscito a filmarne due prima di vederli scomparire. Erano come cubi rotanti di molteplici colori". Altri compagni però non confermano totalmente questa versione.

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