Tre ingegneri di Cantù
fanno volare la barca dei record

Hanno analizzato l'impatto sulle onde di Earthrace, lo scafo neozelandese che ha polverizzato il privato di circumnavigazione del globo

CANTU’ Viene da Cantù la chiave del successo di Earthrace, la barca ecologica  neozelandese che giusto l’altroieri ha polverizzato il record di circumnavigazione del globo. In uno studio di vicolo Nava, giusto a un passo da piazza Garibaldi, gli ingegneri Alessandro Incognito, Matteo Corrado e Stefano Mascetti hanno analizzato l’impatto delle onde sullo scafo da guinness ancor prima che entrasse in cantiere. Il risultato di Earthrace una volta finita in balia degli oceani, dopo essere passata dai computer dei tre cervelloni, è un tempo da urlo: 60 giorni, 23 ore e 40 minuti per 24mila miglia nautiche. Due settimane in meno rispetto a quanto stabilito nel ’98 dagli inglesi di Cable & Wireless, che da dieci anni vantavano un primato – ora polverizzato anche per merito dei canturini – di 75 giorni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA