Treni per Milano ogni trenta minuti: «Erano necessari»

Erba Dopo le proteste del Comitato dei pendolari,ì dal 28 agosto torna l’orario attivo prima della pandemia. Rech: «La Regione ha ascoltato le nostre richieste»

Nel cuore dell’estate ci saranno le consuete riduzioni, ma i pendolari possono festeggiare. Dopo tante proteste, dal 28 agosto Trenord attiverà due corse pomeridiane saltate nel 2020 con l’arrivo della pandemia, altre due già esistenti sulla tratta Milano-Erba verranno estese fino ad Asso. «La Regione ha finalmente ascoltato le nostre richieste - dice Christian Rech del Comitato pendolari Milano-Asso - e almeno tra Milano ed Erba torna un treno ogni mezz’ora nei giorni feriali».

La comunicazione è stata diffusa pochi giorni fa da Trenord. «Dal 28 agosto - fanno sapere dalla società dei trasporti - saranno attivati i treni 2655 in partenza da Milano Cadorna alle 15.39 con arrivo a Erba alle 16.44 e il 2666, con partenza da Erba alle 17.16 e arrivo a Milano Cadorna alle 18.23. Circoleranno nei giorni feriali (escluso il sabato) per garantire un cadenzamento semi-orario nella tratta Milano-Erba».

E ancora, il treno 657 in partenza da Cadorna alle 16.09 non terminerà più la corsa a Erba ma proseguirà fino ad Asso con arrivo alle 17.31; il treno 668, che è sempre partito da Erba alle 17.46, partirà invece da Asso alle 17.33. Nella riorganizzazione oraria, è prevista poi la soppressione del treno 1666 in partenza da Asso alle 17.03.

Soddisfazione dei pendolari

La reazione dei pendolari non può che essere positiva. Da quando la vita quotidiana travolta dalla pandemia ha ripreso regolarmente, gli utenti hanno sempre chiesto il potenziamento delle corse tra Erba e Milano per tornare ad avere un treno ogni mezz’ora e il potenziamento del servizio sulla parte alta della linea, quella compresa tra Asso e Erba, che aveva subito i tagli più drastici. Sul punto si esposero anche diversi politici e amministratori locali della Valassina.

«Le modifiche orario annunciate da Trenord - commenta Rech - significano che per fortuna l’assessore (Franco Lucente, con delega ai trasporti, ndr) ha ascoltato le nostre richieste e finalmente da fine agosto verranno rimesse a posto le corse del pomeriggio, come erano prima». Già, perché non si tratta di una concessione ma di un ritorno allo status quo che arriva con grande ritardo.

«Da Milano a Erba - riassume il rappresentante dei pendolari - avremo un treno ogni mezz’ora, da lunedì a venerdì, e non ci saranno più buchi di due ore nel pomeriggio tra Erba e Asso. Qui resta comunque da sistemare la vergognosa situazione della mattina».

La mattina, infatti, un buco orario da due ore resta (dalle 7.33 alle 9.33): i pendolari della Valassina, in quella fascia oraria, devono raggiungere la stazione di Erba in pullman per poi prendere il treno diretto a Milano.

All’orizzonte, prima di salutare il ritorno dei nuovi treni, resta la limitazione oraria che interesserà le quattro settimane di agosto. «Di fatto - dice Rech - per tutto il mese di agosto sulla Milano-Asso rimane solo un treno ogni ora, tranne un paio di coppie la mattina e la sera». Una decisione assunta diversi anni fa da Trenord per far fronte al calo sensibile degli utenti alle prese con le vacanze, anche se i pendolari chiedono sempre (inascoltati) di limitare le soppressioni alle sole due settimane centrali di agosto.

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