Troppi non pagano le tasse
Ora a Fino è tolleranza zero

Il Comune aveva 950 mila euro di crediti, scesi a 692 mila. Pronti a sequestrare un quinto dello stipendio o la vettura

«Non paghi le tasse? E io ti fermo la macchina e ti pignoro un quinto dello stipendio». Il Comune di Fino Mornasco per riscuotere i vecchi crediti, tasse e rette mai pagate dai cittadini, ha deciso di passare alle maniere forti. Non senza risultati. Alla fine del 2014 l’amministrazione finese ha affidato l’incarico di riscossione coattiva ad una ditta esterna, la Ica srl, società con sede a La Spezia.

Il compito è stato di recente rinnovato per il 2016 alla luce del saldo finale: il Comune di Fino Mornasco vantava 950mila euro di crediti, in un anno l’agenzia ha rastrellato 258mila euro. Più precisamente la Ica ha recuperato 21mila euro di Tares e 120mila euro di Tia, le tasse sui rifiuti evase, 20mila euro di Imu e 17mila euro di rette di vario genere, ad iniziare da quelle relative agli asili.

Restano da saldare 692mila euro, un tesoretto che non contiene gli eventuali affitti delle case popolari, un compito affidato a un’altra società.

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