Trovato positivo all'epo
Per Riccò finiti Tour e favola

Riccò è stato trovato positivo all'esame antidopping: avrebbe usato sostanze di ultimissima generazione. Per lui il Tour è finito, ora dovrà dire la sua verità al giudice dopo il fermo della gendarmeria. Ma s'infrange anche il sogno di tanti italiani che vedevano in lui l'erede di Pantani

Poteva essere una nuova favola nel ciclismo italiano, poteva nascere l'erede del "Pirata". Invece per ora è iniziata una nuova discesa verso l'inferno.
 Riccardo Riccò  è stato trovato positivo all'epo. Doping, dicono le analisi che hanno rilevato tracce di eritropietina di ultimissima generazione a un controllo effettuato l'8 luglio, prima della crono di Cholet: Il ciclista è sato subito cacciato dal Tour, ad aspettare il modenese i gendarmi che lo hanno interrogato a lungo. Su di lui è aperta un'inchiesta preliminare, ma resta in stato di fermo, nell'attesa di raccontare la propria verità al giudice. Intanto, però, davanti al magistrato francese, ha negato di avere fatto uso di sostanze proibite, ma la sua favola di atleta destinato a sostituire Marco Pantani, nel cuore dei tifosi italiani, è già finita.

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