Un pendolare a quattro zampe

Si chiama Kukhy, ma sul treno tutti lo conoscono come Ciccio: quando arriva il controllore ha il proprio abbonamento settimanale, non è però un pendolare come tutti gli altri, è infatti il cane del turatese Mario Marcuzzi, un incrocio fra un cane lupo ed un Collie, che segue dovunque il suo padrone, anche quando questi si reca al lavoro con i treni delle Fnm.
«I cani dovrebbero pagare il biglietto di un euro, siccome però è sempre con me, per comodità ho pensato di chiedere che potesse anche lui avere il suo abbonamento, che ho ormai da quattro - cinque anni - spiega Marcuzzi - nella tratta da Turate a Milano, lui paga 12 euro e 50 centesimi, esattamente come me. A dire il vero all’inizio non è stato facile: in stazione, infatti, non ne volevano sapere e sono dovuto andare alla direzione delle Ferrovie Nord a Milano, dove finalmente ho ottenuto che mi venisse fatto il doppio abbonamento».
Ciccio viaggia sempre con la museruola, ha tutti i documenti in regola, ha preso pure i treni delle Fs e può anche andare all’estero: e tutto ciò sarebbe potuto non accadere se un giorno di settembre di otto anni fa, Marcuzzi non avesse notato la presenza di un cagnolino che qualcuno aveva crudelmente abbandonato nei boschi attorno a Turate.