Vendola sconfitto da Ferrero accusa:
"Leghismo è entrato in Rifondazione"

L'ex ministro paolo ferrero è il nuovo segretario di Rifondazione Comunista. Il partito si sposta a sinistra e si allontana dal Pd. "Ora torneremo tra la gente" annuncia il nuovo leader. Vendola non lascia il partito: un pezzo di leghismo è entrato in noi

 Paolo Ferrero è il nuovo segretario di Rifondazione comunista. Lo ha eletto, con 142 voti su 281, praticamente la metà esatta del partito, la nuova maggioranza del Comitato politico nazionale dopo quattro giorni di dure contrapposizioni e di timidi tentativi di ricomposizione.
Nichi Vendola, il presidente della Regione Puglia che si era assunto la responsabilità di guidare l'area bertinottiana alla rinascita dopo la drammatica sconfitta elettorale, annuncia la formazione di un'area politico-culturale che si chiamerà 'Rifondazione per la sinistra' ma precisa: "Non intendiamo abbandonare la battaglia, che non riguarda gli equilibri di potere dentro Rifondazione ma la ricostruzione di una sinistra che parli al Paese".
Nichi Vendola non ha rinunciato a criticare il dibattito: "Abbiamo vissuto momenti di regressione, ascoltato forme di plebeismo".
Tornando sulle polemiche che hanno lacerato il partito a proposito del presunto tesseramento gonfiato a favore della sua mozione, Vendola aggiunge: "Abbiamo ascoltato delle urla contro alcuni compagni del Mezzogiorno d'Italia. Un pezzo di leghismo - accusa - è penetrato dentro di noi. Una parte dei compagni del Nord è convinto che nel Sud il partito sia abituato a convivere con pratiche clientelari. Questo vuol dire che non ne conoscono la storia".

© RIPRODUZIONE RISERVATA