Via alla Colletta alimentare: buste di solidarietà

Il prefetto Frantellizzi, il presidente della CdO Attilio Briccola e davide van De Sfroos al Bennet di Montano Lucino. A sorpresa, una spesa ad 300 euro 

«Un’iniziativa preziosa, quest’anno in modo particolare dato il momento difficile...». Il prefetto di Como Sante Frantellizzi, ieri mattina al Bennet di Montano Lucino, ha informalmente apprezzato un’opera sempre più rispondente a una situazione di crescente disagio economico che già oggi, secondo recenti stime, registra un numero di poveri attorno al 13% della popolazione  italiana. Insieme al prefetto, per un ideale «taglio del nastro» della Coletta alimentare 2008 realizzata in 90 supermercati della provincia, erano presenti anche il sindaco di Como Stefano Bruni, il presidente della Compagnia delle opere Attilio Briccola, il cantautore Davide Van De Sfroos, per il  terzo anno testimonial della manifestazione solidale. Il timore che l’attuale fase di crisi potesse determinare una contrazione della «spesa solidale» era in effetti ben presente anche negli organizzatori: «Considereremmo un vero record arrivare anche solo vicini al risultato dello scorso anno» aveva ammesso Marco Mazzone, responsabile della Colletta in territorio provinciale, ricordando le 151 tonnellate di prodotti raccolti nel 2007.
Dopo la prima mezza giornata di lavoro intenso per i volontari impegnati a consegnare ai clienti i sacchetti vuoti insieme all’invito a riempirli di prodotti da destinare agli indigenti, la percezione diffusa era quella di una risposta generosa da parte della gente: «Sono pochi i clienti che restano indifferenti alla proposta» hanno confermato alcuni Alpini, che come ogni anno si erano mobilitati in massa insieme ad altri volontari, in tutto oltre un migliaio, provenienti da varie realtà associative fra le quali San Vincenzo, Caritas parrocchiali, Scout, Croce Rossa, 118. E a rafforzare la sensazione di un positivo andamento non sono mancati alcuni casi notati proprio per la vistosa generosità: «Un signore distinto si è presentato ad una cassa dell’Esselunga di Lipomo con un carrello stracolmo» ha raccontato un volontario segnalando l’enorme sorpresa nel verificare che si trattava di una spesa, per un importo di circa 300 euro, destinata alla raccolta.

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