Victory, verdetto choc
«Inverigo rischia la bancarotta»

La Cassazione: «Il Comune deve pagare parte dei lavori»

Il sindaco: «Ingiusto indennizzare opere mai usate dai cittadini»

Ormai è come evocare un incubo, una maledizione. La Cassazione si è espressa sulla domanda di risarcimento del danno proposta dalla Victory nei confronti del Comune e, ribaltando la sentenza della corte d’appello del 2008, ora stabilisce che l’Amministrazione debba pagare la propria parte per le opere realizzare all’interno del comparto. Una somma ancora da quantificare: toccherà proprio alla Corte d’appello di Milano farlo.

I conti della Corte d’appello

Ma le cifre fanno tremare i polsi, perché in ballo ci sono 4 milioni e 500 mila euro di lavori, tutti da rivalutare visto che la causa mosse i primi passi in tribunale 48 anni fa. Il che significa che se venisse stabilita una quota minima, per esempio il 10%, si potrebbe ipotizzare una cifra attorno ai 700mila euro. Ma se la percentuale fosse più alta, teme il sindaco Angelo Riboldi, il Comune rischierebbe il dissesto.

Per conoscere il futuro occorrerà attendere i tempi della giustizia, ma potrebbero essere necessari anche un paio d’anni.

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