Villa Saporiti, guai in borsa
Persi 800mila euro in un anno

L’assessore Tambini: «Colpa dei tassi in rialzo: ci manca mezzo milione». Ma l’opposizione attacca: «Troppe le operazioni finanziarie avventate»

Maledetti swap. Per colpa di questi «stumenti finanziari derivati», l’amministrazione provinciale si trova a dover sostenere una spesa non prevista di 800mila euro. Tutti soldi da sborsare a causa dei tassi d’interesse in continuo rialzo. Un trend che, con il senno di poi, rende i contratti Swap sottoscritti nel 2005 una scelta perdente.
Lo ammette anche lo stesso assessore provinciale al Bilancio, Patrizio Tambini: «Per i primi due anni hanno prodotto entrate - ha detto ieri - ora il trend è però costantemente negativo. Per il 2008 l’amministrazione dovrà sborsare circa 800mila euro. Trecentomila sono stati già previsti, il resto rimane un’incongnita. A ottobre bisognerà decidere da quali voci di bilancio attingere per reperire i soldi».
Nessuno sconto, va da sé, dall’opposizione. Mauro Guerra, capogruppo del Pd, ha criticato pesantemente la gestione finanziaria dell’amministrazione: «Da oltre un anno i gruppi consigliari dell’opposizione hanno sollevato il problema chiedendo conto delle operazioni finanziarie legate agli swap. Operazioni secondo noi avventate, non ponderate, i cui effetti negativi hanno raggiunto dimensioni tali da costringere l’amministrazione a una riflessione, anche sulla gestione più generale delle risorse finanziarie.

© RIPRODUZIONE RISERVATA