Voto 2008: il Cavaliere va senza bollo
Veltroni svolta verso la nuova Italia

Serata di confronti a distanza fra i candidati. Berlusconi ha promesso l'abolizione del bollo auto, Veltroni ha spiegato come rinnoverà l'Italia facendo spazio a giovani, donne e al merito. Gli altri partiti "uniti": non ci sono solo Pdl e Pd, decisive anche le nostre proposte

Serata di colpi di scena e discorsi pacati, contro un'Italia sempre in guerra e piane di polemiche e intolleranze. Sono stati questi i due motivi principali che hanno contraddistinto il confronto a distanza fra Silvio Berlusconi e Walter Veltroni a Matrix, ospiti di Mentana.
veltroni ha parlato per primo, ha rivendicato la sua rottura con la sinistra radicale e con il passato, ha fatto spazio alle sue scelte di novità e innovazione, ha detto che farà spazio ai giovani e alle donne, che punterà sulla crescita del Paese aiutando i deboli e gratificando chi merita rompendo con l'invasione della politica in ogni campo dell'azione pubblica. Ma soprattutto superando le contrapposizioni e gli insulti del passato fra i due schieramenti in cui si era spaccata l'Italia.
Fra le promesse l'uso dei 4 miliardi di tesoretto per salari e pensioni e l'intrioduzione di un salario minimo per battere la precarietà.
Berlusconi invece ha ripreso in mano i temi del suo passato governo, promettendo che si ripartirà dalle Grandi Opere, dal taglio delle tasse e dalle riforme cancellate da Prodi. Ha mantenuto la promessa della sorpresa annunciando che, entro la metà della leglslatura, toglierà il bollo auto e moto e ha confermato la canmcellazione dell'Ici. Per i pensionati ha garantito l'adeguamento al costo della vita per chi guadagna meno di 1000 euro e assicurata l'abolizione delle liste d'attesa con la possibilità di ricorrere a strutture private - ma a spese del sistena saniatrio nazionale - quando i tempi sono troppo dilatati.

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