Burlesque, si moltiplicano le Dita

L'icona italiana si chiama Grace Hall, questo il suo nome d'arte, performer romana che da piccola sognava di diventare una diva come Greta Garbo e Marlene Dietrich

Si moltiplicano le emule di Dita Von Teese, prima e indiscussa regina del burlesque. L'icona italiana si chiama Grace Hall, questo il suo nome d'arte, performer romana che da piccola sognava di diventare una diva come Greta Garbo e Marlene Dietrich. Era affascinata soprattutto dai loro costumi cinematografici: piume di struzzo, paillettes e tutto il repertorio legato alla sensualità dell'epoca. Che ritorna, dilagante dalle new starlette alle casalinghe. Oggi la vera trasgressione è spogliarsi in pubblico o in privato, imitando le parodistiche foliès nate nella seconda metà dell'800 nell'Inghilterra Vittoriana, ciclicamente rispolverate.
Da alcuni mesi anche in Italia sono sempre più numerosi i corsi che insegnano a svestirsi con la stessa malizia di Bettie Page, la celebre pin- up fetish spesso associata al burlesque. Sull'onda della moda è quindi tutto un fiorire di body di pizzo e seta, giarrettiere, ventagli, fiocchi e labbra rosso fuoco.
Pare che il trend stia spopolando anche presso le future spose per indimenticabili addii al nubilato.

Serena Brivio

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