VENERDÌ 11 NOVEMBRE (BIBI ANDERSSON DAY)

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VENERDÌ 11 NOVEMBRE (BIBI ANDERSSON DAY)


Buongiorno,
ricordate la movida? Quel fenomeno giuovanile che ha portato, l'estate scorsa, all'emanazione di quell'ordinanza unilaterale che faceva sì che il centro di como muoia prematuramente anche per quelli, la maggioranza, che non schiamazzano mai con i bars che tirano giù la serranda tassativamente alle zerozeroezerozero? Perché parlo al passato? Perché ieri il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di Confcommercio e ha reso nullo il provvedimento invitando a rifare da capo rivedendo gli orari. Non è questa la sede per commentare (anche perché l'unico commento che mi sembra possibile in questo momento è quello classico bartaliano "gli è tutto sbagliato, tutto da rifare" o quello più tipico di Lucy Van Pelt: "ciccaciccacicca"), ma così è, sappiatelo.

Sempre nello spirito di ascetica neutralità che mi contraddistingue, pregiomi suggerire codesto sobrio e acconcio brano a commento:
http://www.youtube.com/watch%3Fv%3DifO7AwBtNjE

 
Immagine PICCOLO GRANDE CINEMA

Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 9.15, ingresso libero
Marco Pagot
, figlio del celebre illustratore, racconta il regista e animatore giapponese Hayao Miyazaki. Seguirà la proiezione del film
Porco rosso (Giappone, 1992, 94 minuti) di Hayao Miyazaki.
Italia, periodo tra le due guerre mondiali. Un misterioso pilota di aerei dalle sembianze di maiale, detto Porco Rosso, è il terrore dei pirati del mare Adriatico, almeno finché questi non si affidano all'americano Curtis, avventuriero spavaldo che sfida Porco Rosso a duello. Quello che a prima vista potrebbe apparire come uno dei lavori più scanzonati del maestro dell'anime giapponese, come fosse girato per ingannare il tempo tra un'epopea e l'altra, è al contrario la perfetta cartina di tornasole per cogliere alcuni temi portanti della poetica di Miyazaki. Sotto le vesti del divertissement, infatti, ecco spuntare il lato più politico e libertario del regista nipponico, incarnato nell'anarchico escapismo di Porco Rosso, eroe senza tetto né legge, solitario come un ronin errante, che rifiuta ogni forma di omologazione. Su tutte quella del regime che avanza, infestando la (sua) bella Italia ("Meglio porco che fascista" &egrav e; una delle frasi-cardine del film) e fagocitandone le diversità. L'ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria allo 031/23.03.21.
NdA: per tutti quelli che ricordano la fiction Maiali nello spazio all'interno del Muppet Show...
Immagine DESTINAZIONE GLORIA: I POMERIGGI DI VENERDÌ

Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 15, biglietto a 2,50 per gli over 60 (per gli altri forse si può mentire sull'età...)
Uomini di Dio (Francia 2010, 122 minuti) di Xavier Beauvois
Gran premio della giuria al Festival di Cannes 2010. Quelli di Christian de Chergé, Luc Dochier, Christophe Lebreton, Michel Fleury, Bruno Lemarchand, Célestin Ringeard e Paul Favre-Miville sono sette nomi che, probabilmente, non dicono nulla. Erano sette dei nove religiosi che vivevano nel monastero di Tibhirine a Médéa, a meno di 100 chilometri da Algeri. Nella notte tra il 26 e il 27 marzo 1996 furono sequestrati da un nucleo di terroristi del sedicente gruppo islamico armato Jama'ah,  che annunciò la loro esecuzione dopo estenuanti ma inutili trattative. I loro corpi non vennero mai ritrovati, solo le loro teste. Non c'è mai stata chiarezza definitiva su questa vicenda ma, nelle intenzioni del regista, c'era più la volontà di raccontare "il reale impegno dei monaci e la forza del messaggio di pace che desideravano attestare, restando in mezzo ai loro fratelli musulmani, nella possibilità di trovare un comune terreno di fraternità e spiritualità".
NdA: quanta lieve allegrezza, diciamo che bisogna essere nello spirito giusto per vederlo...
http://www.arcixanadu.it
Immagine A LA FELTRINELLI

Via Cesare Cantù 17, ore 18, ingresso libero
Makkox presenta Post coitum. Satira di un tardo impero (Bao Editore), la prima spettacolare raccolta delle vignette pubblicate su ilPost.it. L'autore dialoga con Philip Di Salvo.
NdA: personalmente trovo che costui sia un genio, assolutamente da conoscere... http://www.lafeltrinelli.it/

Immagine CICLO DI CULTURA ARTISTICA

Istituto Carducci, via Cavallotti 7, ore 18, abbonamento a sei lezioni a 35 sacchi (25 sacchi per i soci, 12 sacchi per gli studenti), singola lezione a 8 sacchi
Arte del Rinascimento a cura di Roberta Marelli, docente di storia dell'arte al liceo classico Volta, in collaborazione con l'assessorato comunale alla cultura. Oggi Il linguaggio artistico del Rinascimento maturo. Leonardo e Michelangelo.
NdA: Raffaello e Donatello nella prossima puntata, poi si passa ad affrontare il Clan del Piede...
http://www.associazionecarducci.it
Immagine ANTEPRIMA

Sala retropalco del Teatro Sociale, piazza Verdi 1, ore 18.30, ingresso libero
Incontro con Lluís Pasqual, Massimo Popolizio e Anna della Rosa in preparazione allo spettacolo Blackbird, in scena al Sociale domani sera alle 20.30. Modera Alessio Brunialti.
NdA: vero che non occorre specificare che la partecipazione è altamente auspicata sennò il moderatore InComincia ad adirarsi?...
http://www.teatrosocialecomo.it/
Immagine STAGIONE CONCERTISTICA

Sala Musa, Istituto Carducci, viale Cavallotti 7, ore 20.30
Dalla pavana al boogie - woogie. Concerto del pianista e intrattenitore Vincenzo Balzani. Nasce a Milano nel 1951.Dopo avere conseguito la maturità scientifica, si diploma in pianoforte al Verdi sotto la guida di Alberto Mozzati con il massimo dei voti e la lode. Inizia la carriera concertistica a 14 anni vincendo numerosi concorsi pianistici nazionali. Balzani ha tenuto circa mille concerti suonando per le più importanti società di concerti e per prestigiosi teatri. Ha effettuato diverse tournée all'estero e ha al proprio attivo numerose registrazioni radiotelevisive. Dal 1973 è titolare della cattedra di pianoforte principale. Attualmente insegna al Conservatorio di Milano e tiene corsi di alto perfezionamento, master class e conferenze in Italia e all'estero. È stato direttore artistico della Società dei concerti di Como e del Piano master di Gravedona. Attualmente è ; direttore artistico dei concorsi internazionali Valsesia musica, Monterosa ­ Kawai, Città di Pavia e Città di Cantù.
http://www.associazionecarducci.it
Immagine ALLO SPAZIO GLORIA

Via Varesina 72, ore 21, ingresso a 6 sacchi, riservato ai soci Arci
Io sono lì (Italia, 2011, 100 minuti) di Andrea Segre con Zhao Tao, Rade Sherbedgia, Marco Paolini, Roberto Citran e Giuseppe Battiston
Shun Li lavora in un laboratorio tessile della periferia romana per ottenere i documenti e riuscire a far venire in Italia suo figlio di otto anni. All'improvviso viene trasferita a Chioggia, una piccola città-isola della laguna veneta per lavorare come barista in un'osteria. Bepi, pescatore di origini slave, soprannominato dagli amici "il poeta", da anni frequenta quella piccola osteria. Il loro incontro è una fuga poetica dalla solitudine, un dialogo silenzioso tra culture diverse, ma non più lontane. È un viaggio nel cuore profondo di una laguna, che sa essere madre e culla di identità mai immobili. Ma l'amicizia tra Shun Li e Bepi turba le due comunità, quella cinese e quella chioggiotta, che ostacolano questo nuovo viaggio, di cui forse hanno semplicemente ancora troppa paura.
NdBL: ...l'altra sera al bar con gli amici si parlava di donne e motori, si diceva "son gioie e dolori", lui piangeva e parlava di te...
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Immagine OLTRE LO SGUARDO

Cooperativa Moltrasina, via Raschi 9, ore 21, ingresso con la tessera del Cinecircolo del Coordinamento comasco per la pace (che costa solo 3 micragnosi sacchi)
Centochiodi (Italia, 2007, 92 minuti) di Ermanno Olmi con Raz Degan, Luna Bendandi e Omero Antonutti.
Un giovane professore di filosofia della religione che insegna all'università di Bologna, con un clamoroso gesto simbolico di ribellione ­ "crocifigge" letteralmente cento preziosi incunaboli della biblioteca universitaria ­ abbandona la propria vita di intellettuale affermato, scompare senza lasciare alcuna traccia e, mentre le forze dell'ordine lo cercano per quel vandalismo sacrilego, sceglie di stabilirsi in un cascinale in rovina lungo le rive del fiume Po, dove impara a vivere con lentezza, a entrare in sintonia con la natura e viene accolto con semplicità dagli abitanti del luogo, che lo chiamano, scherzosamente ma non troppo, Gesù, per il suo aspetto e la sua scelta di vita. Entrato a far parte della comunità, partecipa alle feste di paese, viene aiutato a ricostruire il rudere che ha scelto come casa, il suo silenzioso carisma conquista tutti, ma fa amicizia in modo particolare con un giovane postino e una ragazza che lav ora in panetteria e s'infatua di lui, che considera ³il più gran figo di tutti². Viene infine trovato dai carabinieri quando cerca di utilizzare la propria carta di credito per aiutare i suoi nuovi amici, pesantemente multati per le costruzioni abusive a ridosso degli argini, nelle quali trascorrono le loro giornate. Ammette la responsabilità del proprio gesto e ottiene gli arresti domiciliari, ma non ritorna più nella sua casa sul fiume, dove è atteso invano. A seguire il dibattito con un rappresentante di Coesione sociale Moltrasio.
NdA: un film che presuppone che uno beva sempre ottimi caffè con splendidi amici e legga solo pessimi libri. Fortunatamente non è così...
http://www.comopace.org
Immagine OLTRE LO SGUARDO

Salone dell'oratorio di San Paolo, via Fiammenghini 14, Cantù, ore 21, ingresso con la tessera del Cinecircolo del Coordinamento comasco per la pace (che costa solo 3 micragnosi sacchi, come sopra)
I ragazzi stanno bene (USA, 2010,) di Lisa Cholodenko con Julianne Moore, Annette Bening e Mark Ruffalo
La storia è incentrata su una coppia lesbica, Jules e Nic, madri di due ragazzi concepiti tramite inseminazione artificiale. Quando la figlia maggiore, Joni, compie diciotto anni, il fratello minore Laser la convince a contattare la banca del seme al fine di scoprire chi sia il loro padre biologico. I ragazzi scopriranno che si tratta di Paul, un quarantenne ristoratore donnaiolo che vive alla periferia di Los Angeles. Quando Nic e Jules scoprono l'accaduto, saranno costrette loro malgrado ad introdurre Paul nel loro menage familiare. A seguire dibattito con Valentina Pellizzoni del Cinecircolo.
NdA: Laser?
http://www.comopace.org
Immagine OLTRE LO SGUARDO

Aula magna dell'istituto Vanoni, via Stoppani 5, Menaggio, ore 21, ingresso libero
Restiamo umani. Incontro con Egidia Beretta Arrigoni, sindaco di Bulgiaco e mamma di Vittorio Arrigoni, ucciso qualche mese fa, in circostanze non chiarite, per il suo impegno pacifico in favore delle persone di origine palestinese. Gaza. Restiamo umani è il titolo del libro scritto da Vittorio.
http://www.comopace.org
Immagine ACARYA

Circoscrizione 6, via Grandi 21, ore 21.15, ingresso libero
Moby Dick: la balena e la bestemmia. Viaggio a balene di un certo Ismaele con Raffaele Rigamonti e il collettivo artistico Esilio di sicurezza, a cura del gruppo letterario Acarya.
NdA(hab): Towards thee I roll, thou all-destroying but unconquering whale; to the last I grapple with thee; from hell's heart I stab at thee; for hate's sake I spit my last breath at thee...
Immagine MUSICAL FRIDAY

La Vignetta, via Monte Grappa 32, Cernobbio, ore 21.30, concerto e cena a 25 sacchi, dopo cena ingresso libero
Concerto del Walking Swing Trio di Carlo Uboldi (pianoforte), Antonio Cervellino (contrabbasso) e Marco Castiglioni (batteria).
NdA: proseguono le Uboldiadi...
http://www.lavignetta.it
Immagine ALL'UNAETRENTACINQUECIRCA

Via Fossano 20, ore 22, Cantù, ingresso libero (con consumazione)
Concerto di Jerry Joseph (leader dei Jackmormons) & Walter Salas Humara (leader dei Silos). Joseph irrompe nel panorama musicale agli inizi degli anni Ottanta con la sua rock / reggae band Little Woman, formazione che si stabilisce a Boulder, Colorado, dove diventa un punto di riferimento per il circuito del Rocky Mountain Club fino all'anno della rottura nel 1993. Nel 1996 Joseph si sposta a Portland e da vita ad un'interessante carriera solistica accompagnato dalla sua nuova band i Jackmormons con i quali registra cinque album acclamati dalla critica. Jerry è costantemente in tour. Se non come solista , è con la sua band o con uno dei suo progetti. Per questa tournée italiana Jerry ha voluto farsi accompagnare da Humara membro e cofondatore (con il chitarrista Bob Rupe e la violinista Mary Rowell) dei Silos nel lontano 1985. Quattro album in cinque anni, The Silos sono stati votati dalla critica nel poll de l 1987 sul Rolling Stone come "best new american band". Con queste certezze Walter Salas Humara , si sposta a Austin per sperimentare nuove frontiere. Forma il supergruppo The Setters con Michael Hall e Alejandro Escovedo. Spostatosi poi a Los Angeles registra e va in tournee con Tom Freund, Manny Verzosa, Jon Dee Graham, Gary Sunshine and Darren Hess. La reputazione di essere uno tra i migliori cantautori è ormai rafforzata e quando torna a New York forma The Silos 3 con  Konrad Meissner alla batteria e Drew Glackin al basso e alla chitarra.
NdA: ah, di costui (Joseph, intendo) ricordo che la prima volta che venne a Cantù si esibiva fumando in continuazione e spegnendo le sigarette A PIEDI NUDI SUL PALCO! Segno, anche, che era nell'era prima del divieto, quando i locali avevano lo stesso profumo di nicotina stagnante e non di sudore e lisoformio...
Immagine JAM SESSION

Aguaplano, via Papa Giovanni XXIII 7, Cantù, ore 22, ingresso libero (con consumazione)
Sul palco, a disposizione, chitarra elettrica e acustica, tastiera, basso e batteria.
NdA: insisto che la cosa più bella che delle persone possano fare assieme è suonare (restando vestite, s'intende: del resto i musicisti di 'ste session in genere son tutti maschi, ma forse a qualcuno di loro... oh, lasciamo perdere)
http://www.aguaplano.net

La Settimana InCom di Alessio Brunialti
Questa pagina e' disponibile dalle ore 12 di ogni giorno all'indirizzo: www.laprovinciadicomo.it
Per inviare segnalazioni scrivi a: [email protected]

In collaborazione con: Eden Design, Solfo.
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