MERCOLEDÌ 16 NOVEMBRE (TAZIO NUVOLARI DAY)

Buongiorno,
oggi, come sapete, si scioglierà la riserva montuosa e presto conosceremo l'elenco dei perfetti sconosciuti che guideranno l'Italia (si spera) fuori dal baràtro. Che differenza con l'elenco dei perfetti sconosciuti di prima: non ci saranno facce (chiamiamole facce) già viste appese al muro del gommista anche se il calendario di riferimento è passato da un paio d'anni e dobbiamo farcene una ragione. Ma non è di questo che vorrei parlarvi oggi. Una venticinquina d'anni fa nasceva Dylan Dog, fumetto che oggi leggo solo per inerzia, ma che, a suo tempo, modificò radicalmente l'immaginario dei ggiovani (ora ex tali) (molto ex). Ricordo che c'era una tacita caccia alle citazioni messa in piedi perché - va detto - Sclavi, l'autore, scopiazzava da film, romanzi, racconti, perfino canzoni e, naturalmente, altri fumetti e il gusto della "citazione", caposaldo del postmoderno, si diffuse e dilaga fino a oggi (con la differenza c he, spesso, non si conosce l'originale, ma checcivogliamofare?). Ne individuai alcune e scrissi alla redazione: mi rispose Sergio Bonelli, l'editore in persona, con una lettera scritta a macchina e firmata a mano che ho ancora da qualche parte. Un cimelio non tanto per la risposta in sé, ma perché nell'era precedente alle mail e a tutta questa comunicazione forzata, un imprenditore, perché tale era, si prendeva la briga di rispondere personalmente a tutti i lettori (so cosa state pensando: no, non era una lettera standard, tutti ricordano che lo faceva davvero). Quello, solo per iscritto, fu il mio primo incontro con questo gentiluomo d'altri tempi, prestato all'editoria, sognatore, narratore che si è spento di recente. Ho già ricordato come, grazie all'amico Andrea Cavalvanti, che coltivava con Bonelli una frequentazione genuina ben al di là del rapporto tra "produttore - e - giornalista - che - deve - scrivere - delle - sue - c ose", ho avuto modo di incontrarlo anche di recente, prima che raggiungesse il padre Gian Luigi (perché Sergio era il fratello di Tex, oltre che il papà di Zagor e di Mister No e, sicuramente, zio sia di Martin Mystère e Dylan Dog), nella grande prateria dei sogni di carta. Tutto questo perché nelle edicole, tra un rotocalco che grida al disastro e un altro che spreca evviva, trovate anche L'Audace Bonelli, un bellissimo volume dedicato a questa straordinaria avventura umana e artistica (e, per chi ci tiene, pure imprenditoriale). Come direbbe Sophia, "accattatev'illo", non ve ne pentirete.

Che brano può essere acconcio? Diciamo uno dei preferiti di Dylan Dog, va...
http://www.youtube.com/watch%3Fv%3DX8ji-51XLww

Immagine AL MUSEO ARCHEOLOGICO

Sala Barelli, piazza Medaglie d'Oro 1, ore 14.30, ingresso libero
Ferrovie e Risorgimento a Como tra il 1848 ed il 1872: conferenza di Salvatore Bordonaro, presidente del Club Treni Brianza.

NdA: un nuovo appuntamento per i numerosi feticisti del binario (triste e solitario, fredde parallele della vita), più numerosi di quanto si creda...
http://museicivici.comune.como.it/

Immagine LA 4ª SETTIMANA DELL'INFANZIA

Villa Olmo, via Cantoni 1, dalle 15 alle 18, ingresso libero
Se i libri fossero... I piccoli da 0 a 6 anni incontrano il libro, un oggetto tra gli oggetti
Ascolto, guardo, tocco e... Laboratorio con materiale naturale e di recupero per bambini da 0 a 6 anni

NdA: non è fantastico come il titolo di pressoché OGNI evento di questa manifestazione si presti a un doppio senso da trivio da cui mi astengo per non türbare le giuovani madri che poi se n'hanno a male?...

Immagine CINEFORUM

Astra, viale Giulio Cesare 3, ore 15.30, ingresso con tessera
Le donne del 6° piano (Francia, 2011, 106 minuti) di Philippe Le Guay con Fabrice Luchini, Sandrine Kiberlain, Natalia Verbeke, Carmen Maura e Lola Dueñas.
Parigi, 1960: Jean-Louis Jobert conduce la sua piatta vita di esperto finanziario vivendo con la moglie Suzanne e ricevendo ogni tanto la visita dei due figli mandati a studiare in collegio. Nella soffitta vive un gruppo di donne spagnole spesso maltrattate dalla portinaia. Jean-Louis non si cura di loro fino a quando la vecchia governante non si licenzia per divergenze con Suzanne. Viene assunta la nipote di una delle iberiche, Maria, appena arrivata da Burgos. Jean-Louis comincia a interessarsi a lei e, per traslato, alla vita delle sue compatriote che decide di aiutare nelle loro difficoltà quotidiane.

NdA: aò, io non l'ho visto ancora 'sto film, ma il fatto che trovi così difficile scrivergli un commentino qualsiasi al terzo giorno (poi risorge) di programmazione non so se vuol dire che è un immane capolavoro o che propro non ha niente da dire...
http://www.cinecircolo.it

Immagine INCONTRI DELL'UNIVERSITÀ POPOLARE

Centro diurno comunale, via Volta 83, ore 15.30, ingresso libero
Secondo incontro con il ciclo Green economy: stili di vita compatibili nelle comunità responsabili. Oggi pomeriggio Aniello Rinaldi svilupperà l'argomento Valorizzazione del territorio.

NdA: Como = comunità responsabile?...

Immagine CAFFÈ LETTERARIO

Osteria del Gallo, via Vitani 16, ore 17.30, ingresso libero
Agricoltura tra passato e futuro con l'agronomo Salvatore Ena.

NdA: anche perché andare a zappare sarà una delle poche cose che ci rimarranno...

Immagine LETTURE PRIMARIE

La Feltrinelli, via Cesare Cantù 17, ore 19, ingresso libero
Un libro con i candidati alle primarie del centrosinistra. L'intento di questa iniziativa è di distinguersi dalle consuete tribune politiche. Gli incontri saranno condotti da Alessio Brunialti sotto forma di una chiacchierata informale e anche gli avventori saranno invitati a partecipare con domande e curiosità. Si partirà naturalmente dal perchè della scelta del libro, per poi percorrere il percorso culturale del candidato: dagli studi svolti, all'impegno politico e sociale, alle passioni artistiche, cercando di tracciarne un profilo non certo usuale. Quindi niente paratie e Ticosa per una volta, ma sicuramente qualche domanda sulla vita culturale della città non mancherà! Oggi Quadrare il cerchio ieri e oggi di Ralf Dahrendorf con Bruno Magatti.
Immagine ALLO SPAZIO GLORIA

Via Varesina 72, ore 21, ingresso a 6 sacchi, riservato ai soci Arci
Io sono lì (Italia, 2011, 100 minuti) di Andrea Segre con Zhao Tao, Rade Sherbedgia, Marco Paolini, Roberto Citran e Giuseppe Battiston
Shun Li lavora in un laboratorio tessile della periferia romana per ottenere i documenti e riuscire a far venire in Italia suo figlio di otto anni. All'improvviso viene trasferita a Chioggia, una piccola città-isola della laguna veneta per lavorare come barista in un'osteria. Bepi, pescatore di origini slave, soprannominato dagli amici "il poeta", da anni frequenta quella piccola osteria. Il loro incontro è una fuga poetica dalla solitudine, un dialogo silenzioso tra culture diverse, ma non più lontane. È un viaggio nel cuore profondo di una laguna, che sa essere madre e culla di identità mai immobili. Ma l'amicizia tra Shun Li e Bepi turba le due comunità, quella cinese e quella chioggiotta, che ostacolano questo nuovo viaggio, di cui forse hanno semplicemente ancora troppa paura.

NdBL: ...l'altra sera al bar con gli amici si parlava di donne e motori, si diceva "son gioie e dolori", lui piangeva e parlava di te...
http://www.unaruota.it/xanadu/

Immagine GIUSTO CON GUSTO

Sala consiliare del Municipio, piazza Prepositurale 1, Erba, ore 21, ingresso libero
Percorso di consumo responsabile a Erba. Oggi comincia il percorso di tre incontri sul consumo responsabile L'isola che c'è nelle Parrocchie di Rebbio e Prestino. L'incontro di stasera ha per tema Alimentazione naturale e salute con Ivana D'Angeli dell'associazione Artemisia.
Immagine CINEMA DI QUALITÀ

Lux, via Manzoni 8, Cantù, ore 21.15, 5 sacchi
A dangerous method (Francia / Gran Bretagna / Germania / Svizzera, 2011, 99 minuti) di David Cronenberg con Michael Fassbender, Keira Knightley, Viggo Mortensen e Vincent Cassel
Alla vigilia della prima guerra mondiale, il film si basa sui rapporti turbolenti tra lo psichiatra Carl Gustav Jung, il suo mentore Sigmund Freud, il loro collega Otto Gross e Sabina Spielrein, una donna bella e tormentata, che si frappone tra loro. La sceneggiatura è curata da Christopher Hampton, che ha basato per il grande schermo un suo lavoro teatrale del 2002, a sua volta basato sul libro di John Kerr Un metodo molto pericoloso del 1993.

NdA: oltre al mento prodigiosamente estensibile della Knightley, pregio anche sottolineare un Viggo clamorosamente fuori parte (non basta fumare il sigaro e atteggiarsi come nei quadri che ritraggono Sigmund per diventare esso). Come si evince dall'immagine, anyway, era un metodo assai dangerous...
http://www.cinelandia.it/cinema-di-qualita-cantu-lux.html

Immagine AL BAR TRATTORIA NISCIOLANO

Via Perlasca 8, Cernobbio, ore 22, ingresso libero
The beauty and the beat. Concerto del GiGuaSghè Trio con Chiara Sgherbini (voce), Sandro Gibellini (chitarra semiacustica) e Alberto Guareschi (contrabbasso). In repertorio brani  interpretati dalle più grandi cantanti jazz della storia, in chiave del tutto personale e adattati per questa formazione spaziando in vent'anni di standard, dai primi anni Cinquanta ai Sessanta.
FUORI SACCO

Immagine AL CINEMA TEATRO

Via Dante 3b, Chiasso, ore 20.30, ingresso libero
Questa sera si recita l¹infelicità. In attesa di applaudire Leo Gullotta nel Piacere dell'onestà, il foyer del Cinema Teatro di Chiasso si trasforma in un invitante salotto letterario per un incontro dedicato alla figura di Luigi Pirandello. Il titolo, amaro come le opere del grande scrittore siciliano, è l'evidente parafrasi di quello di uno dei suoi lavori drammaturgici più riusciti. A ricostruire la vicenda umana del Nobel di Agrigento sarà il redattore del Corriere della Sera Matteo Collura, che lo scorso anno ha pubblicato per Longanesi una corposa biografia, Il gioco delle parti. Vita straordinaria di Luigi Pirandello. Noto per i suoi studi su Sciascia, compresa una biografia che gli ha fatto vincere numerosi premi, Collura sa affascinare i suoi lettori, per la capacità di coniugare duttilità giornalistica e un indubbio talento letterario. Il gioco delle parti è un lungo racconto biografico il cui perno è appunto Pirandello, con le lettere e i discorsi pubblici tenuti poco prima della morte. Un racconto in cui risaltano temi e momenti storici mai finora così esplorati e definiti: la nascita in una Sicilia tra Medioevo e Far West che ne segnò la vita e l'ispirazione, il fascismo di Pirandello, tutt'altro che superficiale ed episodico, la vera storia del rapporto con la moglie pazza e con i figli, di cui il drammaturgo fu carnefice e vittima. E ancora l'appassionante racconto del rapporto affettivo e artistico tra Pirandello e Marta Abba: una delle storie d'amore "a senso unico" più grandi della letteratura. Le opere di Pirandello sono così spiegate dal racconto della stessa vita dell'autore, nella loro grande attualità. Collura si confronta in un duello atteso e preparato a lungo con il figlio più illustre della sua stessa città, restitue ndogli verità spesso negate o edulcorate. Ne risulta un ritratto di grande complessità, un Pirandello modernissimo e tormentato. L'incontro è organizzato in collaborazione con il Circolo Cultura Insieme.

NdLP: Mangia il Governo, mangia la Provincia; mangia il Comune e il capo e il sottocapo e il direttore e l'ingegnere e il sorvegliante... Che può avanzare per chi sta sotto terra e sotto di tutti e deve portar tutti sulle spalle e resta schiacciato?
http://www.chiassocultura.ch

La Settimana InCom di Alessio Brunialti
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In collaborazione con: Eden Design, Solfo.
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