Acque lecchesi e ripopolamenti
Il ruolo dell'incubatoio di Fiumelatte

L'attività di piscicoltura della struttura riproduttiva si è mantenuta su livelli ottimali, sia dal punto di vista qualitativo che da quello quantitativo

LECCO Nell'anno che sta per chiudersi  l'attività di piscicoltura dell'incubatoio di Fiumelatte di Varenna si è mantenuta su livelli ottimali, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo.

Le semine di coregonidi (lavarelli) nel Lario sono state effettuate, come sempre, con avannotti provenienti dalle vasche di accrescimento collocate nel Lago di Annone, per un totale di oltre 1.718mila esemplari (565mila di 4 - 6 cm ed 853mila di 11 - 25 mm), in collaborazione con il servizio pesca della Provincia di Como. Per il rafforzamento del popolamento di agoni, la Provincia estlariana ha seminato centomila avannotti di 8 mm.

Stesso discorso vale per le trote lacustri: ne sono state immesse 12mila di 6 - 10mm. Il popolamento dell'anguilla ha ricevuto "rinforzi" pari a 250 chili di cieche di 20 - 30 cm., seminate nel Lario.

Non sono state dimenticate le trote iridee: 600 chili, immesse nei torrenti all'apertura della pesca, alla fine di febbraio. Nel torrente Pioverna sono stati seminati 5000 giovani temoli.
                                                                               Giovanni Maccarrone
Le tabelle delle semine nell'edizione de La Provincia in edicola giovedì 29 dicembre

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