
Salute
Lunedì 18 Gennaio 2010
Province prealpine: un eco-endoscopio
consentirà di "leggere" gli organi interni
All'ospedale di Lecco, e sarà utile per tutte le province più vicine, una nuova strumentazione d'avanguardia per scoprire le lesioni tumorali degli organi interni difficili da raggiungere e ottenere immagini molto precise delle zone più colpite
Come ha spiegato lo stesso ospedale lecchese, lo strumento innovativo altro non è che un ecografo miniaturizzato, montato sulla punta di un endoscopio, il che consente di portare la sonda ecografica in diretta prossimità degli organi da esplorare e permetterne una visualizzazione molto dettagliata.
Grazie al nuovo strumento, ai medici sarà più semplice "osservare" organi difficilmente esplorabili come il pancreas, le vie biliari, la colecisti, parte del fegato, il mediastino, il perineo ed alcune strutture vascolari.
Ma sarà altresì possibile, inoltre, acquisire immagini particolarmente dettagliate della parete dell'esofago, dello stomaco, del duodeno e del colon, con un grado di qualità superiore alle immagini che si ricavano dalla Tac o dalla risonanza magnetica.
L'eco-endoscopio consentirà inoltre di prelevare campioni di tessuto dagli organi che esplora per arrivare ad analizzare in breve tempo la natura delle lesioni e diagnosticare i tumori in un tempo molto ristretto. Importante poi è la dotazione per l'ospedale lecchese, il che consentirà di limitare le "migrazioni" dei pazienti delle province vicine verso Milano.
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