Cantù batte Roma
E' un' Exploit da grande

Importante risposta sulla pesonalità. Squilli di tromba importanti nel contesto di un concerto che vale di sicuro il primo acuto della stagione canturina

In alto i cuori. E i calici. Cantù strega Roma (78-66), la cucina a fuoco lento e se la “magna” a casa sua. Al Palalottomatica, mai la Bennet è stata sotto nel punteggio. Basterebbe questo a far capire quanto sia meritato il successo dei biancoblù. Che hanno sudato, a volte si sono pure un pizzico smarriti, ma senza mai tradire la via maestra. Tatticamente, innanzitutto, con Trinchieri ad aver preparato un super partita e i giocatori bravi a monetizzare le idee del proprio coach. Psicologicamente, poi, perché all'Eur non passi se non hai spalle forti e un adeguato carico di personalità. Dinnanzi a un'avversaria fisicamente impressionante, Cantù è riuscita addirittura a beccare più rimbalzi (33 contro 30) e su un campo che mieterà parecchie vittime si è manifestata con 16 assist. Squilli di tromba importanti nel contesto di un concerto che vale di sicuro il primo acuto della stagione canturina.

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