Errigo seconda ai mondiali
E' la vincitrice morale

In semifinale ha battuto la grandissima Valentina Vezzali, che era fortemente decisa a mettere in bacheca il settimo sigillo iridato della sua spettacolare (e forse irripetibile) carriera

Una medaglia d'argento che, diciamolo pure, vale come un oro. Arianna Errigo è infatti la vincitrice morale dei campionati mondiali di Parigi, nel fioretto femminile individuale. E' vero, agli archivi passerà il nome di Elisa Di Francisca abbinato all'oro, ma la 22enne portacolori della Comense ha dimostrato, sulla pedana del Grand Palais di Parigi, nel cuore della scherma, di valere la prima posizione, grazie all'esaltante successo ai danni dell'icona più importante della specialità, la grandissima Valentina Vezzali, fortemente decisa a mettere in bacheca il settimo sigillo iridato della sua spettacolare (e forse irripetibile) carriera.
Errigo infatti in semifinale ha messo a terra per 15-10 la pluridecorata jesina, compiendo un recupero prodigioso, ribaltando un difficilissimo 6-10 e sancendo, in pratica, un passaggio di consegne, tra generazioni, scandito anche dall'altra finalista, Di Francisca. Poi, nell'atto conclusivo tra le due più che promesse, la nerostellata si è dovuta arrendere, dopo essere stata in vantaggio e aver accarezzato il grande sogno ad un'altra jesina (scherzi del destino!), che ha avuto la meglio per 15-11.
Chissà se l'allieva del maestro della società di via dei Partigiani, Giovanni Bortolaso, dopo un simile percorso, parlerà di “delusione” come aveva fatto prima della kermesse iridata? «Sono salita sul podio in Turchia un anno fa - ha detto -, ottenendo il bronzo. Se a Parigi dovesse arrivare un argento la riterrei una delusione».

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