Cantu' e il modello Siena
"In due anni al suo livello"

Anna Cremascoli, del gruppo proprietario della squadra di basket, svela i piani del futuro: puntare allo scudetto con una politica simile a quella di Siena

«Non l'abbiamo mai nascosto: il modello societario al quale ci ispiriamo è Siena. Sappiamo che c'è della ruggine tra le due tifoserie, mentre posso tranquillamente affermare che i rapporti tra i due club sono eccellenti». Anna Cremascoli, che con il fratello Paolo condivide la proprietà della Pallacanestro Cantù, ha parole d'elogio per la Mens Sana - che sabato sarà di scena alla Ngc Arena - ma soprattutto per il presidente Ferdinando Minucci. "In genere i primi della classe sono sempre odiati. Al contrario, noi riteniamo che andrebbero prima compresi e capiti e poi conosciuti. Ed è quello che infatti stiamo provando a fare con lui. Al di là di queste diverse condizioni di partenza, è il suo modo di gestire che fa la differenza. Alla Mens Sana hanno idee molto chiare, predispongono progetti che poi hanno sempre la forza di portare avanti. Insomma, sanno cosa vogliono fare e, mi creda, in questo ambiente non è proprio così comune. Spero che i miei giocatori restino qui per iniziare a vincere con Cantù. In un paio d'anni potremmo anche noi puntare allo scudetto a patto che il budget si alzi ancora un po'. Perché ciò sia possibile, non basta la sola famiglia Cremascoli, ma occorre il benestare di diversi nostri sponsor".

© RIPRODUZIONE RISERVATA